“Giochiamocela a scacchi” contro il disturbo da gioco d’azzardo. Ripartono i laboratori a San Giovanni, Terranuova e Figline e Incisa

“Giochiamocela a scacchi!” contro il disturbo da gioco d’azzardo.  Conkarma A.P.S. prosegue le iniziative di sensibilizzazione della comunità al gioco sano con un laboratorio gratuito  di avvicinamento agli scacchi, attività in grado di rafforzare ragionamento logico-matematico, socialità, e si ripeterà con la stessa formula a San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini e Figline e Incisa.

Quattro gli incontri previsti dal laboratori per approfondire la conoscenza con la scacchiera e i suoi pezzi per poi proseguire imparando le mosse vere e proprie e quindi iniziare le partite con il secolare passatempo che privilegia la strategia.

A Figline e Incisa Valdarno gli incontri si terranno lunedì 28 e mercoledì 30 agosto, lunedì 4 e mercoledì 6 settembre, dalle 18.30 alle 20.30, ai giardini adiacenti alla Biblioteca Comunale “Gilberto Rovai” di Incisa, piazzale Mazzanti n. 10; a Terranuova martedì 29 e giovedì 31 agosto, giovedì 7 e venerdì 8 settembre, dalle 8.30 alle 10,30 nei Giardini in piazza Generale Coralli; a San Giovanni martedì 29 e giovedì 31 agosto, giovedì 7 e venerdì 8 settembre, dalle 18.30 alle 20.30, al Parco giochi comunale nel Lungarno Risorgimento.
È possibile iscriversi ai laboratori di scacchi “Giochiamocela a scacchi!” sul sito www.tinyurl.com/scacchiconkarma o telefonando direttamente all’associazione Conkarma  al numero +39 331 13 80 711.

L’iniziativa si inserisce nel calendario di eventi di “Gioco Scaccia Gioco 2 – Allenare la mente per sconfiggere il Gioco d’Azzardo”, il progetto di rete sulla prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo promosso e supportato da Anci Toscana,  nel Piano di Contrasto Regionale al Gioco d’Azzardo, ed è svolta in partenariato con i Comuni di Montevarchi, Terranuova, Figline-Incisa e San Giovanni.
“Tramite  un approccio innovativo, che si muove dall’individuazione di minori, famiglie, docenti e comunità quali quattro sfere d’azione fondamentali nella lotta al Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA), il progetto applica una metodologia pratica e non formale, basata sul protagonismo e sui bisogni dei giovani e del territorio”,  spiegano i responsabili di Conkarma. “Il Disturbo da Gioco d’Azzardo – proseguono – è una dipendenza che incide sulla salute, le relazioni e il benessere economico dell’individuo e dipende dall’interazione di fattori genetici, biologici, psicologico-motivazionali e ambientali. In particolare, distorsioni cognitive, giocatori in famiglia, abitudine al gioco tra i pari, contesto sociale e punti vendita diffusi possono contribuire in modo determinante al suo sviluppo. Per questi motivi è quanto mai fondamentale intervenire tempestivamente con azioni di prevenzione al fine di arginare e contrastare il fenomeno”.

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