Il comitato Giglio di Montevarchi dice no alla concessione di parte dell’area verde compresa tra viale Luigi Cadorna e via Fratelli Cervi ad un privato. E l’ha fatto tramite un’uscita ufficiale nella quale si è lamentato per il fatto di non essere stato chiamato preventivamente, quantomeno per esprimere un parere. “Il nostro comitato – hanno spiegato – ha, tra i vari punti dell’oggetto sociale, la valorizzazione del territorio e la tutela degli spazi verdi. La concessione dell’area ad una società per la realizzazione di un luogo ludico a pagamento è quindi per noi non condivisibile”. Il gruppo di cittadini si sarebbe aspettato di essere chiamato ad esprimere una propria opinione prima di prendere una decisione del genere. “Ma la politica si muove in maniera diversa da quella del buon senso e della logica e ne prendiamo atto. Chiamarci solo adesso a discutere di un fatto già deciso è per noi una mancanza di rispetto, non tanto per il nostro comitato, quanto per i residenti delle abitazioni adiacenti l’area in oggetto che, ad oggi, non sono stati ancora convocati”.
Il comitato ha ricordato che la questione ha già avuto una prima discussione in consiglio comunale e quindi si tratta ormai di un argomento politico a tutti gli effetti. “In quest’ottica – ha concluso – essendo il nostro un organismo apolitico, lasciamo che la discussione prosegua nei luoghi della politica e ci troviamo d’accordo nella richiesta di organizzare un consiglio comunale aperto, nel quale tutte le parti interessate possano far sentire le proprie ragioni in maniera democratica. Per quanto riguarda invece i nostri iscritti e simpatizzanti lasciamo che ognuno di loro agisca secondo la propria opinione e coscienza”.