“Quel giardino lo vogliamo così com’è!”. A Montevarchi i gruppi di opposizione incontrano i cittadini nell’area verde di viale Cadorna

Ieri mattina i gruppi di opposizione in consiglio comunale a Montevarchi hanno incontrato un’ottantina di cittadini che abitano nei pressi dell’area verde compresa tra viale Luigi Cadorna e via Fratelli Cervi che, come noto, è al centro di una polemica con l’amministrazione comunale. La giunta Chiassai, infatti, ha concesso a una società privata, 1200 mq  di terreno per  la costruzione di un padiglione ludico-ricreativo con attività di somministrazione e la decisione ha suscitato alcune critiche. I residenti hanno ribadito che quel giardino lo vogliono così com’è. “I bambini ci giocano a pallone, il rione di Santa Maria si allena in questo parco nel corso dell’anno per prepararsi al gioco del pozzo, ci si gioca a rugby e a cricket. Quindi non è un’area degradata da riqualificare”,  hanno ribadito i cittadini agli esponenti di Avanti Montevarchi Europa verde, Partito Democratico e Impegno Comune, che hanno promosso una campagna di ascolto.

i 1.200 mq di verde saranno dati in concessione ad un privato per nove anni, rinnovabili, che provvederà a sue spese alla manutenzione e pulizia effettuando il controllo di tutte le alberature e facendosi carico anche di eventuali interventi necessari di messa in sicurezza da concordare con l’amministrazione. Ora non resta che capire come intenderà muoversi la minoranza. La prima data da cerchiare in rosso è il 28 settembre, giorno di Consiglio comunale. In quell’occasione ci sarà il primo confronto pubblico tra giunta e opposizione sulla vicenda che sta facendo discutere.

“E’ chiara la volontà dei residenti: il parco non si tocca! – hanno spiegato i gruppi di opposizione – E questa è anche la nostra volontà. Sono poco chiare invece le reali motivazioni dell’amministrazione Chiassai, una decisione impopolare a quanto pare, che poteva essere discussa prima in consiglio comunale e poi davanti all’opinione pubblica. Invece stavolta è stato fatto tutto in gran segreto,o almeno non con la solita
pubblicità. Ci faremo carico di idee e perplessità dei residenti in consiglio comunale: noi siamo dalla parte dei montevarchini e di Montevarchi!”

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