Terremoto e caos treni. Il Movimento Consumatori: “scandalosa la gestione dell’emergenza da parte di Trenitalia”

Il Movimento Consumatori Toscana è intervenuto sulla gestione del servizio da parte di Trenitalia dopo il terremoto che si è verifiocato la notte scorsa in Mugello e sull’appennino tosco-romagnolo. “Al di là della situazione precaria che si è venuta a verificare in seguito al sisma che ha interessato il nostro territorio – ha spiegato l’associazione – ancora una volta dobbiamo constatare il mancato rispetto da parte di Trenitalia del contratto dei servizi stipulato con la Regione Toscana. I pendolari del treno 18744 che è passato da tutte le stazione del Valdarno è stato soppresso alla stazione di Firenze Campo di Marte. I pendolari sono stati invitati, senza motivazione, a prendere il treno 18790 a Campo di Marte delle ore 9.18 che si trovava al binario 1, mentre i passeggeri si trovavano al binario 9. La cosa scandalosa è che dopo aver invitato i viaggiatori del treno 18744 a scendere per prendere un altro convoglio, quest’ultimo ha ripreso regolarmente la circolazione”.

“Il treno 18790 non presenta una capienza analoga al treno soppresso comportando una scadente qualità del viaggio. Infatti i pendolari sono stati costretti a viaggiare stipati – ha aggiunto il Movimento Consumatori – Il convoglio  è arrivato alla stazione di Firenze S.M.N. al binario 18 comportando notevoli ritardi per raggiungere il posto di lavoro. Non ci sono più scuse. La Regione Toscana insieme a Trenitalia sono allo sbando più totale, si assumessero le loro responsabilità e pongano fine a questi continui disservizi. In gioco c’è il lavoro delle persone. Inoltre, riguardo al terremoto, dobbiamo constatare come il nostro sistema non sia adeguato ad affrontare queste criticità. Nel 2023 non è possibile procedere alla soppressione di molti treni dopo ben due ore dal fatto”, ha concluso l’associazione.

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