Un atto notarile sancisce la nascita della Comunità Energetica Rinnovabile del Valdarno. La soddisfazione di Chiassai

Con un atto notarile firmato in uno studio di Milano, il 2 agosto si è ufficialmente costituita la Fondazione di partecipazione “Cer Valdarno”, che come ha spiegato il sindaco di Montevarchi è la prima in Italia a trazione pubblica. “E’ un atto che sigla la concretizzazione di una rivoluzione verde promossa da Chiassai Martini con la realizzazione della prima comunità energetica promossa da un ente pubblico e con un progetto che è diventato un modello da seguire a livello nazionale, come confermano i prestigiosi riconoscimenti conseguiti, come il Premio Ecohitech Award 2022 ed il premio promosso dal GSE “VIVI-Premio Territorio Vivibile”, ha spiegato l’amministrazione montevarchina.

“Ringrazio tutti coloro che hanno creduto con me, in un progetto politico, economico, ambientale, sociale, innovativo  capace di innescare in modo virtuoso, una transizione energetica ed economica, che partendo dal nostro ente potrà svilupparsi in tutta Italia –  ha detto il sindaco – E’ un’opportunità concreta per il nostro territorio, sia per il beneficio ambientale, con la produzione di energia pulita tramite gli impianti fotovoltaici, sia per il risparmio sulla bolletta per cittadini ed imprese, ma anche culturale, visto che i nostri figli andranno in scuole capaci di autoprodurre energia green. Una nuova visione che programma il futuro per i prossimi 20 anni, pensando alle nuove generazioni, al raggiungimento di obiettivi fondamentali di rispetto del pianeta e di autonomia energetica imposti dall’Europa.

Chiassai Martini si è detta soddisfatta ed orgogliosa del percorso intrapreso in questo lungo cammino, anche con la collaborazione e il sostegno di associazioni di categoria, ordini professionali e persone comuni che hanno partecipato attivamente agli incontri pubblici di presentazione sul funzionamento e sulle opportunità legate alla comunità energetica. Con l’atto notarile diventa quindi operativa la Fondazione di partecipazione Cer Valdarno. ” Offrirà a tutti i partecipanti, cittadini, imprese, associazioni o terzo settore, la gratuità dell’adesione e il rispetto del principio delle “porte aperte”, con la massima libertà di accesso e di uscita dalla Cer, ma anche la garanzia dell’indirizzo e del controllo pubblico delle attività senza che il Comune stesso e i partecipanti possano incorrere in danni economici”, ha aggiunto il sindaco di Montevarchi.

“Mi preme anche ringraziare il Segretario comunale, Dott. Angelo Capalbo, per il preziosissimo contributo dato alla formalizzazione corretta di tutti gli atti prodotti in un ambito in cui, tengo a sottolineare, è stato difficile muoversi considerando la nostra condizione di “precursori” di questa progettualità a livello nazionale – ha concluso –  Oggi abbiamo compiuto un ulteriore passo, lungimirante e necessario, verso un mondo e una comunità più sostenibile. A settembre, presenteremo la Fondazione Cer Valdarno, il suo funzionamento, gli organi e il suo progetto di sviluppo, che ci permetterà di sviluppare un benessere ambientale, economico e sociale non solo per la nostra comunità ma per il futuro dei nostri figli”.

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