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“Abbattuti gli alberi in viale Gramsci nel periodo più caldo dell’anno, quando facevano da ombra”. I 5 Stelle di San Giovanni invitano i cittadini a chiedere i danni all’amministrazione comunale

È un attacco durissimo quello del capogruppo del Movimento 5 Stelle di San Giovanni Valdarno Tommaso Pierazzi in merito ai lavori di rifacimento di viale Gramsci, che sono partiti da qualche settimana. L’esponente pentastellato, in primo luogo, si è soffermato sul taglio degli alberi, non prima di avere criticato l’amministrazione comunale per non aver ascoltato il territorio, per non aver messo in campo azioni ecosostenibili, per una tutela dell’ambiente definita inesistente e per una “mancanza di visione complessiva della città”. “Al di là della scelta scellerata di tagliare i tigli che storicamente identificavano questa arteria – ha spiegato – ci domandiamo chi ha avuto l’idea geniale di procedere al loro abbattimento proprio nel periodo in cui le chiome sono al massimo della loro espansione e fungono da ombra agli edifici, permettendo alle famiglie di ridurre l’utilizzo dell’aria condizionata. I cittadini dovrebbero chiedere un risarcimento all’amministrazione cittadina per l’aggravio di costi non previsto che dovranno sostenere”.
Pierazzi ha ricordato che il cemento conserva le alte temperature e le rilascia lentamente, creando le cosiddette “isole di calore”, mentre il verde urbano contribuisce a tenere più fresca la città come fosse un “condizionatore naturale”.
“Vorremmo ricordare all’amministrazione che d’estate, oltre ai rischi del caldo, si aggiungono quelli dell’inquinamento, specie nelle aree urbane – ha proseguito – Le ondate di calore estivo rappresentano un rischio per la salute. A quelle delle temperature si aggiungono gli effetti nocivi dell’inquinamento, che soprattutto nelle città e soprattutto su alcune categorie di persone più fragili rappresentano una combinazione micidiale, che merita attenzione”.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle sangiovannese è tornato poi su un suo antico cavallo di battaglia, ricordando che gli alberi maturi rimuovono gli inquinanti atmosferici circa 70 volte più efficacemente di quelli giovani, mentre le barriere di vegetazione riducono il rumore.
“Ho visto persone con le lacrime agli occhi per quello che stava accadendo, è stato toccante – ha proseguito – Eppure molti residenti avevano chiesto di non abbattere gli alberi. Ma si sa, oggi il Partito Democratico che governa la città non ha di certo la “sostenibilità” tra i suoi principali obiettivi. Ne è una testimonianza la “casa della comunità”, progettata inizialmente in un’area verde frequentata dai giovani sangiovannesi e che il Movimento 5 Stelle, prima di chiunque altra forza politica, ha subito criticato – ha sottolineato Pierazzi – Infatti, grazie al nostro intervento, poi ripreso anche dalle altre forze di opposizione, abbiamo fatto cambiare idea alla giunta, salvaguardando i giardini esistenti. Ci domandiamo se saranno capaci di fermare questo scempio o andranno avanti, ignari che a San Giovanni Valdarno servirebbe invece un piano funzionale della viabilità e del traffico cittadino visto nel suo insieme. Viale Gramsci – ha concluso l’esponente del Movimento 5 Stelle – avrebbe bisogno di una rotatoria in piazza Firenze per ridurre la velocità dei mezzi che circolano e mettere definitivamente in sicurezza l’incrocio con Via Firenze”.

 

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