Al via da domenica 10 dicembre la stagione 2023/24 del Teatro Comunale di Cavriglia. Sei appuntamenti fino a marzo con autori e interpreti di primo piano della scena nazionale. Amanda Sandrelli, Giovanni Scifoni, Gaia De Laurentiis, Katia Beni sono solo alcuni dei protagonisti del cartellone che nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Si parte dunque domenica 10 dicembre (ore 21.30) con IN ARTE SON CHISCIOTTƏ. Uno spettacolo di Samuele Boncompagni, liberamente ispirato a Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, con Luisa Bosi ed Elena Ferri. Le musiche di Massimo Ferri sono eseguite dal vivo dai solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
A seguire, venerdì 5 gennaio (ore 21.30), Giovanni Scifoni porta in scena FRA’. San Francesco, la superstar del Medioevo. Un monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, che si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco, ripercorrendo la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte.
In occasione del Giorno della Memoria, venerdì 26 gennaio (ore 21.30) in cartellone PIETRA D’INCIAMPO di Sergio Pierattini, per la regia di Riccardo Diana. Uno spettacolo sul valore e la forza dei simboli che custodiscono e tramandano la memoria dell’Olocausto, con particolare riferimento alle pietre d’inciampo che poste davanti alle abitazioni di coloro che furono deportati ed uccisi nei campi di sterminio nazisti, ne ricordano nomi, data di nascita, di deportazione e di morte.
Giovedì 15 febbraio (ore 21.30) Amanda Sandrelli e Gigio Alberti sono i protagonisti di VICINI DI CASA di Cesc Gay. Forte del successo riscosso in Spagna, approda per la prima volta in Italia Vicini di casa, adattamento della pièce Los vecinos de arriba di Cesc Gay. Una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. Un quartetto affiatato e irresistibile, che invita lo spettatore a riflettere su pregiudizi e tabù e, soprattutto, a chiedersi: faccio l’amore abbastanza spesso?
La stagione prosegue venerdì 8 marzo (ore 21.30) con DIRITTI O ROVESCI… MA PARI!, di e con Benedetta Giuntini e Katia Beni. Una giornalista intervista un’attrice sui diritti delle donne e le pari opportunità: un’esilarante altalena di gag e monologhi giocati fra incomprensioni e fraintesi, pulsioni sessuali, sconvolgimenti ormonali, che lascia spazio a riflessioni semiserie su stereotipi di genere e diritti violati.
Per l’ultimo appuntamento in programma, domenica 17 marzo (ore 21:30), al Teatro Comunale va inscena UNA GIORNATA QUALUNQUE di Dario Fo e Franca Rame, con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch. Giulia è una manager disperata che vuole suicidarsi, ma la vicenda del suo suicidio si risolve in maniera comica e grottesca, in quanto tutto concorre a far sì che lei non raggiunga il suo scopo. Commedia divertente e vivace, che traccia un caustico ritratto delle nevrosi femminili condensando il meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame.
La campagna abbonamenti è già in atto. Previste anche promozioni ed agevolazioni. Per info ci si può rivolgere al Comune di Cavriglia all’Ufficio Attività Teatrali tel. 055 9669733 o teatro@comune.cavriglia.ar.it
In Home le interviste alla direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo Patrizia Coletta e al vicesindaco di Cavriglia Filippo Boni