Il prossimo sabato 28 ottobre alle 17.30 presso l’Auditorium del Museo MINE di Cavriglia, in arrivo il primo di un ciclo di tre incontri che Slow Food Valdarno di Sopra dedica alla lettura, alla riflessione e al cibo.
Ieri presso il municipio di Cavriglia è stato presentato l’evento alla presenza di Paola Bonci Assessore con delega alle Politiche Agricole e del Presidente di Slow Food Valdarno di Sopra Fabrizio Badini.
Nel primo incontro, che si terrà questo sabato, sarà presentato il libro del professor Piero Bevilacqua dal titolo “Un’agricoltura per il futuro della Terra. Il sistema di produzione del cibo come paradigma di una nuova era”. Barbara Nappini Presidente Slow Food Italia con Maria Grazia Mammuccini Presidente FederBio dialogheranno con l’autore. L’evento è organizzato da Slow Food Valdarno di Sopra APS, col patrocino del Comune di Cavriglia.
“Piero Bevilacqua – fa sapere l’amministrazione comunale cavrigliese – è uno storico, scrittore e saggista italiano, oltre che professore di storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, il quale non ha bisogno di presentazioni e le riflessioni contenute nel volume ben si sposano con la visione che il comune di Cavriglia sta mettendo in campo proprio nel luogo che ospiterà l’incontro, oggetto di una grande azione di rigenerazione culturale, sociale ed economica”, ovvero l’Auditorium del Museo Mine, nell’Antico Borgo di Castelnuovo d’Avane.
L’autore nel suo libro, indagando il tema della produzione del cibo, prova ad individuare nuove prospettive che potrebbero mitigare gli effetti dell’agricoltura industriale, alla ricerca di un nuovo modello agricolo “possibile e soprattutto necessario per dare un futuro alle nuove generazioni e a questa Terra Madre di cui non riusciamo più a comprendere il linguaggio”.
L’evento di sabato 28 è il primo di un ciclo di tre incontri organizzati, come detto, da Slow Food Valdarno di Sopra nell’ambito della rassegna “Leggi, Pensa, Mangia!”: al termine di ogni incontro letterario seguirà, difatti, una cena con l’autore per chi vorrà partecipare e continuare a condividere saperi e sapori.
Dopo il Museo Mine seguiranno l’appuntamento presso il Circolo San Leolino di Bucine il giorno 18 novembre e presso l’Accademia Valdarnese del Poggio il 2 dicembre.