Concluso il monitoraggio sul tratto montevarchino della 69. Con la variante il traffico è diminuito solo in parte. I motivi

La polizia municipale di Montevarchi ha ultimato, nelle ultime settimane, il monitoraggio sul tratto cittadino della Regionale 69. Un analisi dei flussi di traffico che ha interessato anche Levane e Levanella e che si è resa necessaria dopo l’inaugurazione, il 21 ottobre 2014, del Ponte Leonardo e la messa in funzione, l’estate scorsa, della cosiddetta Bretella di Prada. Nel centro di Montevarchi, e parliamo principalmente del viale Diaz e di viale Cadorna, la circolazione dei mezzi pesanti è diminuita circa del 60%, percentuale che però scende notevolmente se prendiamo in esame le autovetture. In questo caso il saldo si attesta attorno ad un -20%, 30%. Insomma, anche se nessuno lo dice, ci si aspettava molto di più, in termini di diminuzione del traffico leggero, sulla 69, anche nel tratto levanese. I motivi possono essere diversi e non sono legati solo all’abitudine degli automobilisti. Innanzitutto non è stata ancora completata la segnaletica verticale che invita ad imettersi sulla variante per raggiungere sia Terranuova che l’Autostrada. C’è poi un’altra motivazione, probabilmente prioritaria. Chi lavora nelle aziende a nord di Levanella, infatti, per motivi di sicurezza e di comodità preferisce raggiungere il nuovo cavalcavia direttamente dalla rotatoria di Levane. Per immettersi sulla Bretella di Prada, infatti, dovrebbe effettuare una serie di manovre che, evidentemente, non ritiene conveniente.

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