Viene fatta ogni due anni, ininterrottamente dal 2004. E’l’indagine promossa dalla Regione Toscana per verificare le eventuali criticità che si registrano all’interno del comparto sanitario. Verifica effettuata tramite un sondaggio che coivolge direttamente i pazienti, chiamati ad esprimersi sulla bontà o meno dei servizi erogati. L’indagine, partita in questi giorni, riguarda in questo caso la Asl 8, ed è curata dal laboratorio Management & Sanità della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. L’obiettivo è quello di conoscere cosa pensano gli utenti dei servizi ospedalieri per poi raccogliere le loro valutazioni ai fini di un miglioramento delle prestazioni. Due le domande che verranno rivolte ad un campione estratto tra coloro che sono stati ricoverati dal 15 novembre scorso fino al 31 gennaio del 2016 in uno degli ospedali del territorio aretino: “Quale è stata la vostra esperienza sui servizi ospedalieri nella Asl8 e quale giudizio date, complessivamente, dell’assistenza ricevuta?”. Questi pazienti riceveranno a casa un questionario contenente 40 domande che prendono in esame diversi aspetti del periodo di degenza, dal ricovero alla dimissione: il rapporto con il personale, la qualità delle informazioni ricevute, la gestione delle dimissioni ela qualità dell’assistenza. L’adesione, ovviamente, è volontaria. “Chiediamo a chi riceve il questionario di dedicarci pochi minuti del proprio tempo – ha spiegato la direzione aziendale della Asl 8 – per esprimere il proprio giudizio sui nostri servizi ospedalieri. Conoscere le valutazioni e l’esperienza di chi è stato ricoverato nelle nostre strutture è importante per poter poi intervenire in maniera mirata sulle criticità, migliorare i servizi ritenuti meno efficaci e indirizzare il lavoro degli operatori”.