Dal 1 luglio 2016 in Toscana obbligatori i defibrillatori all’interno degli impianti sportivi. Mandò. “In provincia di Arezzo c’è da correre”

Dopo discussioni, polemiche e rinvii finalmente in Toscana c’è una nuova legge che regola la diffusione dei defibrillatori nell’ambito della pratica fisica e sportiva. Il consiglio regionale, nella seduta di ieri, con il voto favorevole di 29 consiglieri su 35 votanti ha dato il via libera al nuovo testo. I contenuti sono chiari: a partire dal 1 luglio 2016 sarà obbligatorio avere i defibrillatori all’interno degli impianti sportivi. In caso contrario scatteranno sanzioni per societa’, enti e associazioni che gestiscono le strutture. La formazione del personale sarà a carico della Asl. Il direttore del dipartimento emergenza urgenza della Asl 8 Massimo Mandò, pur accogliendo con soddisfazione la notizia, ha ricordato che, se l’obiettivo era quello di far gestire la formazione alla Asl, in questi mesi si è perso tempo. “In provincia di Arezzo, comunque, c’è da correre – ha aggiunto -. All’interno degli impianti sportivi ci sono solo 107 defibrillatori. La grande maggioranza ne è sprovvista”.

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