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Fratelli d’Italia. “Il Pd e la giunta di Figline Incisa usano la rimodulazione del PNRR come “capro espiatorio“del loro fallimento politico

Sulla rimodulazione dei fondi del PNRR e sulle recenti dichiarazioni della Sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai è arrivata una dura presa di posizione Enrico Venturi, Valentina Trambustri e Giorgia Arcamone di Fratelli d’Italia, che hanno accusato la prima cittadina di essersi essersi dimenticata di essere al governo del Comune da quasi 10 anni e di aver avuto a disposizione circa 22 milioni di euro dalla fusione di Figline con Incisa ai quali se ne aggiungeranno altri 10 prossimamente.

“In questi anni il Pd e la sua giunta, nonostante i mirabolanti annunci e la grande disponibilità di risorse – hanno detto –  nulla hanno fatto in merito ad opere pubbliche come le ex Lambruschini, la piscina comunale e l’adeguamento sismico delle Scuole Da Vinci e adesso usano la rimodulazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come “ capro espiatorio “, scusa e scudo del loro fallimento politico cercando di addossare la responsabilità al Governo che, al contrario di quanto strumentalmente rappresentato, ha evitato che tali fondi, la cui erogazione è vincolata alla consegna dei lavori nel 2026, venissero perduti a causa della ravvicinata scadenza”.

Fratelli d’Italia ha ricordato che la realizzazione delle opere pubbliche da parte dei Comuni è soggetta a slittamenti fisiologici. “Figuriamoci se a questi si aggiunge l’inerzia politica di una giunta che, ad esempio sulle ex Lambruschini, è in ritardo di 10 anni, sulla piscina di 30 anni e la mancanza dell’idoneità sismica delle Da Vinci era conosciuta da almeno 7 anni. Ancora più sconcertanti – hanno proseguito i tre esponenti di FdI – sono le preoccupazioni della sindaca sulle infrastrutture sanitarie, dopo essere stata, essa stessa, con tutto il Pd regionale e locale, in prima linea alla chiusura del Pronto Soccorso e alla sua sostituzione con il Centro Medico Avanzato. Mentre, peraltro, il Partito Democratico continua nel suo allarmismo politico ingiustificato, urge chiarire che tutte le risorse previste nel PNRR per la Missione 6 ( Salute in Toscana ) sono confermate. Nessun importo è ridotto, e nessuno intervento verrà meno. Qualcuno, evidentemente, non ha ben studiato i documenti e accusa su tutto e per principio, come se fosse un leit motiv, il Governo. In conclusione, il Pd corre ai ripari tentando “di mettere le mani avanti” ma ormai il nostro territorio è rimasto indietro”.

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