Il comune di Montevarchi ha predisposto il cosiddetto “Piano Neve”. Un protocollo che entra in funzione in caso di condizioni climatiche e atmosferiche avverse. Non solo fiocchi bianchi ma anche, ad esempio, ghiaccio. La rete stradale di competenza comunale si estende per circa 100 km e l’emergenza è stata suddivisa in quattro livelli di priorità, da molto elevata a moderata. L’ufficio tecnico ha predisposto lungo la viabilità collinare alcuni punti di deposito temporaneo dei prodotti antigelo allo scopo di ottimizzare l’eventuale intervento se si dovessero verificare gelate locali. In caso poi di nevicate è stata attivata una convenzione con ditta specializzata nel settore. Palazzo Varchi ha però specificato che il piano di interventi prevede anche la collaborazione e la responsabilità di tutti i cittadini. E per questo ha predisposto una sorta di decalogo da seguire in caso di emergenza neve o ghiaccio. Occorre innanzitutto informarsi sulle condizioni meteorologiche e sulla loro evoluzione; mettersi in viaggio solo in caso di effettiva necessità, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici e, in questo caso, avere in dotazione catene da neve o pneumatici invernali. E’ poi necessario tenere in auto una coperta, dei guanti da lavoro, generi di conforto ed un adeguato rifornimento di carburante utile a mantenere acceso il motore e di conseguenza l’impianto di riscaldamento dell’abitacolo anche in caso di sosta prolungata. Bisogna indossare abiti e calzature idonee per gli spostamenti a piedi su suolo ghiacciato, tenere una piccola scorta di sale grosso da cucina, munirsi di pale o altri attrezzi utili per sgomberare le proprie aree private, tenere a disposizione una torcia elettrica con pile di ricambio, una radio portatile a pile ed una batteria di emergenza per la ricarica del telefonino. Tra gli altri consigli, la sosta in aree non pubbliche per agevolare il lavoro di sgombero della neve e la segnalazione di situazioni di pericolo alla polizia municipale. Il decalogo comprende anche le pratiche da non fare: utilizzare mezzi a due ruote come moto e biciclette, camminare sotto piante ad alto fusto, abbandonare il proprio veicolo in condizioni tali da impedire la circolazione degli altri mezzi, in particolare di quelli di soccorso e parcheggiare la propria auto su strade e aree pubbliche in maniera non corretta.