“Il candidato sindaco del Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative è Francesco Maria Grasso”. Lo ha ribadito, con una nota ufficiale, il segretario dell’Unione Comunale Luca Agnolucci, intervenuto alla luce della bufera politica che si è scatenata nelle ultime ore. A sancirlo, le assemblee del Pd che si sono svolte il 19 e il 27 ottobre scorso alla presenza anche del segretario provinciale Massimiliano Dindalini. Oltre a definire la candidatura dell’attuale primo cittadino, gli iscritti del partito hanno convenuto sulla necessità di fare tutto il possibile per ricompattare il centro sinistra. Per questo è stato deciso di contattare tutte le forze che si riconoscono nei valori del centrosinistra per sondare l’ipotesi di una larga coalizione. “Queste consultazioni – ha detto Agnolucci – si sono svolte ed è scaturita la necessità di avviare un tavolo programmatico per verificare se vi erano punti di convergenza per andare a formare quella coalizione che si dovrà presentare alle elezioni con un programma comune, partendo dalla consapevolezza del buon lavoro svolto nei cinque anni di governo della città”. Il tavolo di lavoro è stato fissato per martedì 19 gennaio e quella sera si capirà, probabilmente in maniera definitiva, se esistono o meno le condizioni per creare un’alleanza elettorale. Partirà poi una campagna di ascolto
con i cittadini, con incontri tematici che saranno organizzati nei vari quartieri, e verrà distribuito anche un questionario che verrà recapitato alle famiglie di Montevarchi al fine di conoscere meglio i bisogni dei cittadini. “Abbiamo quindi ben chiaro il percorso che ci porterà alle elezioni amministrative – ha concluso Agnolucci – , in attesa anche delle disposizioni della segreteria nazionale in merito alle regole di selezione delle candidature. Le prese di posizione di singoli esponenti del Pd di Montevarchi non possono che stare all’interno del percorso scelto all’unanimita dall’assemblea comunale”.