“A Parigi è andata in scena la carneficina del terrore. Rinnegare le nostre radici culturali dis-integra e offre il petto. Ieri notte è stato il petto della Francia, presto toccherà all’Italia”. Parole del coordinatore regionale di Forza Italia in Toscana e capogruppo degli azzurri in Consiglio regionale, il valdarnese Stefano Mugnai, che ha così commentato la terribile strage francese. Dopo aver manifestato cordoglio e profondo dolore per le vittime innocenti, Mugnai ha sottolineato come un episodio così grave non possa non imporre una riflessione approfondita sulla cosiddetta integrazione.” Noi – ha detto – siamo quelli che vietano le mostre di arte sacra del Novecento ai bambini delle elementari. Siamo quelli che vietano il presepe nelle scuole per non urtare chi il Natale non lo festeggia. Siamo quelli che non servono prosciutto a nessuno, nelle mense, senza lasciare libertà di scelta, per fare quelli accoglienti. Ma questo comportamento – ha aggiunto- umilia e offende noi stessi e la nostra matrice culturale e contribuisce a creare spazio agli estremismi. Noi arretriamo, gli estremismi occupano quello spazio”. Mugnai ha ribadito che vergognarsi della nostra storia e della nostra cultura, dei nostri valori e della nostra identità non integra, ma al contrario diseintegra e offre il petto. “Presto toccherà all’Italia – ha concluso il capogruppo forzista -. Oriana aveva ragione: siamo in guerra, una guerra che deve essere combattuta con determinazione sia militare che anche, e soprattutto, culturale. E i francesi che ieri sono usciti per le strade di Francia cantando la marsigliese hanno iniziato a vincerla”.