Inquinamento a Montevarchi. Bucci presenta una mozione in consiglio comunale

“Il comunicato del sindaco Grasso sugli accorgimenti da adottare per abbattere l’inquinamento è superficiale”. A sottolinearlo il capogruppo di Prima Montevarchi Luciano Bucci, che ha affrontato un tema di grande impatto per la città, presentando anche un’apposita mozione. Come noto la giunta regionale, nel dicembre scorso, ha approvato una delibera legata alla riduzione degli inquinanti in atmosfera e la città di Montevarchi è tra quelle inserite in questa speciale classifica, che prende in esame i valori limite per le sostanze inquinanti rilevate dalle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria. Palazzo Varchi, nei prossimi sei mesi, dovrà predisporre il proprio Piano di Azione Comunale (PAC) per riportare al di sotto dei valori limite le concentrazioni degli inquinanti atmosferici ad oggi eccedenti, individuando anche un percorso di miglioramento della qualità dell’aria urbana. Il consigliere ha ricordato che, in realtà, i rilevamenti sono stati effettuati a Figline Incisa e si è poi ritenuto opportuno estenderli anche ai comuni limitrofi. “Questo è molto grave – ha tuonato Bucci – perché a Montevarchi, Terranuova, San Giovanni non vi è evidentemente alcuna centrale di rilevamento!!!”. Ed ecco la mozione, che sarà presentata direttamente in consiglio comunale. Si chiede innanzitutto al sindaco e alla giunta di intervenire immediatamente presso la regione, l’azienda sanitaria e l’Arpat, affinché almeno una stazione di rilevamento degli inquinanti sia installata a Montevarchi. L’amministrazione deve poi farsi mandare dai gestori del trasporto locale su gomma un report sulla tipologia degli automezzi in circolazione, compresa la dotazione o meno di dispositivi antinquinamento. Il documento chiede anche di sensibilizzare le attività industriali che operano sul territorio comunale per adottare misure atte a diminuire la concentrazione di automezzi in ristretti ambiti temporali all’inizio ed al termine della giornata lavorativa. “Bisogna poi reperire risorse per risolvere la problematica delle lunghe code di autoveicoli lungo il tratto urbano della ex regionale 69, che continua a manifestarsi nonostante l’apertura al traffico della variante – ha continuato Bucci – , nonché a rendicontare, entro e non oltre la prossima seduta, lo stato dell’arte circa l’avanzamento della progettazione del nuovo svincolo in zona ponte Mocarini”.

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