L’Arno nel tratto sangiovannese tra ostacoli vegetativi ed erosione. Interrogazione in consiglio comunale

L’Arno, che con il suo incedere quotidiano attraversa la città di San Giovanni, necessita di cure non solo per salvare Firenze da esondazioni e alluvioni, ma anche per evitare che problematiche di varia natura emergano anche lungo il tratto valdarnese. Il riferimento, ad esempio, è alla fitta vegetazione e all’erosione. L’interrogazione che sarà presentata al prossimo consiglio comunale dal gruppo “Cresce San Giovanni” servirà a chiarire alcuni aspetti legati alla manutenzione del fiume nel tratto cittadino, alla luce anche delle recenti dichiarazioni del sindaco Viligiardi, che ha annunciato di aver chiesto un finanziamento alla Regione per mettere in sicurezza soprattutto la sponda destra. Carbini&C. hanno ricordato che, ormai da anni, non si provvede al taglio delle piante lungo l’alveo. Le precedenti amministrazioni – ha sottolineato il gruppo di opposizione – hanno sempre provveduto con proprie risorse economiche alla ripulitura e messa in sicurezza e questi interventi avevano costi irrisori proprio perché erano ciclici e ripetitivi”. Oggi le rocce che costituiscono il bacino del fiume sono facilmente erodibili e hanno determinato un trasporto solido che ha riempito il tratto urbano fino allo sbarramento a S.Andrea, innalzando pericolosamente il letto dell’Arno. Cresce San Giovanni ha poi denunciato uno stato di abbandono che potrebbe facilitare ostacoli vegetativi pericolosi in caso di piene. “Il sindaco Viligiardi – ha aggiunto la minoranza – ha preso coscienza di tutto ciò tardivamente e ha chiesto aiuti sovra comunali per risolvere le problematiche emerse. Chiediamo quindi che le soluzioni eventualmente trovate siano rese note in consiglio comunale”.

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