Proseguono gli appuntamenti con la rassegna per la promozione della lettura “Le piazze del sapere” organizzata dal Comune di San Giovanni Valdarno in collaborazione con Unicoop Firenze – Bibliocoop di San Giovanni Valdarno e Associazione culturale Pandora.
Dopo la presentazione del libro “Nessuna croce manca. L’epopea del milite ignoto 1921 – 2021” (edizioni Settore8) che si è svolta il 4 novembre, venerdì ci sarà il secondo appuntamento legato alle celebrazioni della Festa dell’unità nazionale e giornata delle forze armate.
Alle 17,30 a Palomar, la Casa della cultura di San Giovanni Valdarno, Fulvio Bernacchioni, intervistato dal giornalista del Corriere di Arezzo Michele Bossini, racconterà il suo libro “1915-1918 Notizie dal fronte. La prima guerra mondiale nei comunicati ufficiali fra propaganda e censura” (edizioni Tra le righe libri).
Quando ancora i mezzi di comunicazione erano limitati ed i canali social non esistevano l’opera di convincimento delle masse si faceva attraverso la stampa, anche diffondendo notizie abilmente costruite per eccitare o tranquillizzare l’opinione pubblica in base alla convenienza del momento. In questo senso la storia del primo conflitto mondiale è costellato di notizie che oggi verrebbero definite “fake news”. Un’indagine sul difficile rapporto tra guerra, giornalismo e potere politico.
Un libro che porta a riflettere sulle tecniche del condizionamento di massa arrivando fino ai giorni nostri “dove la libertà di stampa è sempre più incerta, mentre certo è il tentativo di condizionamento, per via giudiziaria o economica, dei mezzi d’informazione”.
Insignito del premio letterario Nabokov 2018 categoria inediti e finalista nella sezione “Giornalismo e Critica” del Concorso letterario “Mario Soldati 2020”.