Oltre 200 ragazzi, 8 squadre di calcio professionistiche e dilettantistiche e due città, Bucine e Montevarchi. Sono questi gli ingredienti della seconda edizione del Memorial dedicato a Paolo Rossi che si terrà dal 7 al 9 settembre.
Juventus, Milan, Perugia, LR Vicenza, S. Michele Cattolica Virtus e Coiano Santa Lucia, ma anche Aquila Montevarchi e ASD Bucine. Parteciperanno tutte società che in qualche modo si legano alla carriera e alla vita di Paolo Rossi. Oltre alle formazioni Under 15 di Juve, Vicenza, Perugia e Milan, che rappresentano tappe indelebili della carriera di Paolo nel calcio professionistico, parteciperà anche l’U15 del Coiano Santa Lucia, squadra della città che ha dato i natali a Pablito e con cui ha tirato i primi calci a un pallone, così come il Cattolica Virtus di Firenze, altra sua squadra giovanile. Infine le U15 di Bucine e Aquila Montevarchi, team che rappresentano i luoghi dove Paolo Rossi ha vissuto per anni insieme alla sua famiglia dopo aver appeso gli scarpini al chiodo.
“È per noi un grande onore accogliere a Montevarchi l’apertura ufficiale del 2° torneo Memorial Paolo Rossi – afferma il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini – a cui il territorio e le istituzioni erano particolarmente legati dal punto di vista umano, oltre naturalmente dal suo essere leggenda del calcio. È stato quindi per noi naturale mettere a disposizione lo stadio Brilli Peri per ospitare questo importante torneo giovanile, perché la stella di Paolo Rossi e l’impegno virtuoso di Federica Cappelletti possano continuare ad essere punti di riferimento per il nostro territorio”.
Questa mattina la manifestazione è stata ufficialmente presentata in Palazzo del Podestà a Montevarchi alla presenza, oltre che di Chiassai Martini, di Antonio Mazzeo Presidente del Consiglio Regionale Toscana, del sindaco di Bucine Nicola Benini, del Vice Presidente del Consiglio Regionale Marco Casucci, di Loriana Valoriani Consigliere Provincia di Arezzo e della moglie di Pablito Federica Cappelletti, Presidente della Paolo Rossi Foundation.
“Giustamente, la Regione Toscana ha dato il patrocinio all’evento – il commento di Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale Toscana – per l’enorme significato che veicola e sono certo che il lodevole impegno profuso dall’Accademia Italia Paolo Rossi, verrà ampiamente ripagato dal pieno successo di questo apprezzato Memorial”.
Come lo scorso anno, ad organizzare il torneo sarà l’Accademia Italia Paolo Rossi, con i patrocini dei due Comuni toscani, Bucine e Montevarchi, che ospiteranno le partite, della Provincia di Arezzo, della Regione Toscana, del CONI, della FIGC e della FIFA. Tra gli sponsor principali dell’evento Zucchetti Centro Sistemi, Banca Valdarno, Aboca e LEM Industries.
“È con grandissimo orgoglio che ci apprestiamo, per il secondo anno consecutivo, ad ospitare questa iniziativa sportiva dai molteplici e importanti significati. Da una parte – afferma Nicola Benini, sindaco di Bucine – ci sono i valori che la manifestazione intende veicolare e dall’altra la celebrazione di Paolo Rossi, uno sportivo, campione del mondo, che ha avuto un legame particolare con il nostro territorio lasciando un segno indelebile nella comunità, per la sua umanità e per le iniziative prese e continua ad averlo con la presenza della sua famiglia. La nostra Amministrazione per rafforzare il forte legame con Paolo e la sua famiglia ha aderito alla Paolo Rossi Foundation”.
Una manifestazione “giovane”, che però si pone l’obiettivo per i prossimi anni di allargarsi ancor di più, aprendo ad un’edizione tutta al femminile e a qualche squadra estera. Questo anche grazie alla moglie di Paolo, Federica Cappelletti, che proprio recentemente ha assunto la guida della Divisione Serie A femminile professionistica, oltre al suo ruolo di Presidente della Paolo Rossi Foundation.
“Sono tutti bellissimi obiettivi, da perseguire sempre nel segno del fair play, dell’inclusione e del rispetto, valori che il nostro Pablito ha sempre portato avanti. Guardando il presente – fa sapere la moglie Federica – siamo orgogliosi di aver realizzato in soli due anni una manifestazione così bella. Una bellezza che coinvolge tanti aspetti, a partire dal valore di questo territorio che Paolo amava così tanto da sceglierlo come casa e rifugio, lontano dalle luci della ribalta. Ma non solo. La parola che mi sento di condividere con tutti voi qui presenti è entusiasmo.”