I soldi non ci sono ed è partita la caccia ai finanziamenti. In questi ultimi mesi del 2015 l’amministrazione comunale di Montevarchi è impegnata a reperire le risorse necessarie per realizzare opere idrauliche fondamentali per mettere in sicurezza il territorio e per completare gli interventi a Ricasoli, dove insiste una frana profonda. Nelle ultime ore, infatti, i vertici di Palazzo Varchi hanno comunicato che sono stati attivati tutti i canali sia a livello regionale che nazionale per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione di tre casse di espansione previste nel piano delle opere pubbliche per il triennio 2015/2017: quella lungo il torrente del Giglio, quella in località Scrafana e in località Pestello. Non ci sono soldi nemmeno per completare il risanamento della collina di Ricasoli e il comune di Montevarchi intende sbloccare l’iter finanziario. “In particolare – ha detto il sindaco Francesco Maria Grasso – ci stiamo muovendo sia presso la Regione Toscana, sia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per i fondi relativi alla difesa del suolo, sulla base dei progetti definitivi già inviati. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ai finanziamenti necessari per il completamento e la realizzazione di queste opere urgenti entro i primi mesi del 2016”.