Il distretto sanitario del Valdarno ha una nuova direttrice. E’ Stefania Magi, nominata dal direttore generale della Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso dopo che ha sentito il parere della Conferenza dei Sindaci del Valdarno. Va a sostituire Patrizia Castellucci, che andrà a ricoprire un incarico dirigenziale nel settore servizi sociali dell’azienda sanitaria.
“Chi è al vertice della zona distretto gioca un ruolo strategico nell’organizzazione sanitaria – ha spiegato D’Urso – Per questo abbiamo deciso di garantire continuità di azione e allo stesso tempo alti profili professionali per il distretto del Valdarno. La dottoressa Patrizia Castellucci, che ringrazio personalmente, con il suo lavoro ha garantito alti livelli di servizio e assistenza sanitaria, nonché di rapporti istituzionali nel territorio. Con la nomina della dottoressa Magi, che è una persona che conosce profondamente la sanità territoriale, credo che abbiamo individuato il giusto profilo per proseguire in questa direzione al fine di gestire al meglio le dinamiche di una realtà così grande ed importante come quella del Valdarno”.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Conferenza dei Sindaci Sergio Chienni, che a nome di tutto l’organismo ha voluto prima di tutto ringraziare Patrizia Castellucci per la passione profusa in questi anni nel portare avanti il lavoro della zona distretto, per giunta in uno dei periodi storici più delicati per la sanità territoriale, e non solo. “A Stefania Magi, che prende il suo posto – ha aggiunto – va un grande in bocca al lupo. Siamo certi che possa instaurarsi un rapporto di scambio proficuo per affrontare in sintonia le nuove sfide che ci aspettano: come il raggiungimento dell’accordo per la convenzione socio sanitaria e la declinazione delle risorse derivanti dal PNRR”.
La neo direttrice si è detta soddisfatta della fiducia che le è stata accordata sia dal direttore generale della Asl che dalla Conferenza dei Sindaci. “Un pensiero speciale va poi a Patrizia Castellucci che ha diretto questa zona nella difficile fase della pandemia – ha aggiunto – Sono una neurologa che ha lavorato in ospedale e adesso intendo mettere le competenze acquisite al servizio della salute delle persone in un territorio vivace, con solide reti tra istituzioni, volontariato e rappresentanti dei cittadini. I prossimi mesi e anni saranno quelli delle sfide e delle opportunità, con le nuove visioni che richiede la pandemia Covid e con le nuove e necessarie strategie connesse alle azioni dell’Unione Europea. Abbiamo la possibilità, conclude Stefania Magi, di garantire servizi ancora migliori e di semplificare la vita delle persone e delle famiglie. Una strategia elaborata e condivisa tra Asl, Sindaci e sistemi territoriali”.