Non si afferma di certo nulla di nuovo nel dire che il Valdarno sia un meraviglioso territorio di natura incontaminata, il lungo fiume che attraversa la Toscana, infatti, è circondato da un verde maestoso ed affascinante, ma sono altrettanto “green” anche i centri urbani della zona?
Facendo riferimento ai dati resi noti nel 29° report Ecosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia, pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, è possibile rispondere a questa domanda: scopriamo dunque quali sono le statistiche relative ai centri urbani di Firenze, Pisa ed Arezzo.
Se ci si chiede quanto possa definirsi “verde” un’area urbana, tra i numerosi parametri presi in considerazione nel report in questione è utile soffermarsi in particolar modo su due, ovvero “Verde urbano” e “Alberi in aree di proprietà pubblica”.
I dati della categoria “Verde urbano”
Il verde urbano è quantificato con il valore metri quadri (in riferimento al verde, appunto) per abitante, e tra le città che abbracciano il Valdarno primeggia Arezzo con 29,46, seguono Firenze con 24,34 e Pisa con 22,76.
Queste province si collocano rispettivamente, tra le 105 province italiane, al 40°, a 53° e al 58° posto, si può dunque affermare che, nelle medesime, la quantità di verde urbano sia superiore alla media nazionale, seppur di poco.
È interessante sottolineare che il primo posto in questa speciale classifica è stato conquistato da Trento, con ben 396,16 metri quadri di verde per abitante.
I dati della categoria “Alberi in aree di proprietà pubblica”
Andiamo ora a scoprire cosa è emerso per l’altro parametro che abbiamo menzionato, ovvero Alberi in aree di proprietà pubblica, quantificato con il valore alberi per 100 abitanti.
Anche in questo caso a primeggiare è Arezzo, con 41,79 alberi ogni 100 abitanti, cifra che le consente di collocarsi ad un lusinghiero diciottesimo posto su scala nazionale.
Firenze è invece al 30° posto, con 30,69 alberi ogni 100 abitanti, mentre Pisa occupa il 50° posto con 20 alberi ogni 100 abitanti; il primo posto su scala nazionale è invece occupato da Cuneo, con ben 205,50 alberi ogni 100 abitanti.
Nei centri urbani delle province del Valdarno, dunque, la quantità di alberi risulta essere superiore rispetto alla media, in maniera sicuramente più netta rispetto al parametro considerato in precedenza.
Il Valdarno e la Toscana non tradiscono la loro identità “green”
Nel complesso, dunque, anche le città del Valdarno sono assolutamente “verdi”, e questo è sicuramente un pregio non irrilevante; una particolare nota di merito va alla città di Arezzo che, come visto, è quella che ha conseguito il piazzamento migliore nelle due graduatorie prese in considerazione.
Se la Toscana fa rima con natura, d’altronde, non è solo per i suoi proverbiali colli incontaminati: la regione ha sempre riservato una grande importanza al verde sia a livello di amministrazione pubblica del territorio che di imprenditoria e professionismo.
In Toscana, infatti, operano dei giardinieri di prestigio internazionale, vi sono numerose aziende attive in questo settore, senza trascurare attività di stampo moderno come quelle riguardanti il commercio digitale: Codiferro, quello che è considerato uno dei più noti e-commerce dedicati alla vendita alberi, è gestito proprio da un’azienda toscana.