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Figline Incisa, l’esponente 5 Stelle Lorenzo Naimi interviene sulla diminuzione dei prelievi di sangue al Distretto

Dopo il grido d’allarme lanciato dai Cobas ieri e relativo alla drastica diminuzione dei prelievi di sangue al distretto di Figline, oggi interviene sull’argomento l’esponente del Movimento 5 Stelle Lorenzo Naimi. “Ancora una volta – commenta Naimi – segnali preoccupanti sul fronte sanità per la popolazione del comune di Figline e Incisa Valdarno; dopo i primi pensionamenti di personale infermieristico nel più grande distretto del Valdarno Fiorentino, quello di Figline, si è verificato uno sbarramento degli accessi al punto prelievi con gravi disagi per tutti i cittadini.Il tutto – continua Naimi – all’insaputa dei cittadini, siamo passati dai 70 prelievi giornalieri eseguiti normalmente al distretto figlinese dal giorno 8 Aprile (Lunedì) a 40 prelievi; quasi un dimezzamento del servizio. Una decisione dannosa per la popolazione del comune di Figline e Incisa, che poteva tranquillamente essere scongiurata in quanto il numero dei pensionamenti e le date di pensionamento erano conosciuti dall’azienda sanitaria da tempo e immaginiamo ancor di più da Mugnai.Reputiamo vergognoso – evidenzia il 5 Stelle – il silenzio tombale delle istituzioni e l’ennesima carenza da parte del Sindaco, che a detta sua, doveva monitorare costantemente sul presidio figlinese e i distretti presenti sul territorio. Il numero chiuso di accessi al punto prelievi non rafforza sicuramente il sistema socio sanitario pubblico e lancia gli ennesimi segnali preoccupanti per i livelli assistenziali in cui versa la popolazione di Figline e Incisa Valdarno.Inoltre su un tema così importante come la salute dei cittadini negli ultimi 5 anni mai abbiamo visto da parte del Sindaco Mugnai una vera presa di posizione per la difesa del presidio ma abbiamo subito gli attacchi del primo cittadini il quale ci ha accusato di strumentalizzare le paure delle persone per poi ogni volta dover costatare tagli ai servizi.”
Una situazione quindi che desta preoccupazione: ”abbiamo informato subito il nostro consigliere regionale Andrea Quartini – conclude Naimi -per chiedere la presentazione di un’interrogazione urgente in consiglio regionale al fine di fare chiarezza sulle reali intenzioni dell’azienda sanitaria. Fra qualche giorno dovrebbero essere pubblicati i programmi elettorali e ci auguriamo che almeno questa volta il sindaco non continui a prendere i giro i cittadini professandosi paladina del Serristori solo il mese prima dell’elezioni.”

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