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Loro. In attesa della rinascita dell’Hotel Mille Pini, il progetto quasi ultimato, è boom del turismo

Raddoppiano le presenze turistiche a Loro Ciuffenna. Una crescita costante e continua certificata dai numeri della banca dati della Regione Toscana. Il paese che ha dato i Natali a Venturino Venturi, uno dei massimi artisti del ‘900, e le sue frazioni montane sono passati da una media annua di 22 mila visitatori, registrata nel 2013, agli oltre 44 mila del 2023. Ad attestare il balzo in avanti anche gli introiti dell’imposta di soggiorno, modulata sulla base delle caratteristiche delle strutture ricettive da un minimo di 1 euro a una massimo di 2,50 a persona e che porta nelle casse comunali più di 60 mila euro ogni dodici mesi. Fondi che consentono al municipio di realizzare investimenti per la manutenzione, il decoro e i servizi. A far la parte del leone, anche nell’ultimo ponte del 1° maggio, sono stati gli agriturismi e i bed and breakfast disseminati nel territorio alle pendici del Pratomagno, mete preferite per quanti vogliono trascorrere momenti di relax a contatto con la natura e al tempo stesso raggiungere le città d’arte toscane, il triangolo Firenze, Arezzo, Siena, grazie alla distanza relativa dalle maggiori vie di comunicazione. Ma l’offerta può contare anche su resort di eccellenza come quello della tenuta del Borro di San Giustino Valdarno in grado di attirare un turismo d’élite, spesso stanziale una volta raggiunta la meta, alla ricerca di comfort esclusivi e di privacy. La provenienza? Loro piace soprattutto agli stranieri, quasi 38 mila lo scorso anno, che apprezzano anche le tipicità enogastronomiche locali assicurate da proposte diverse: dalla piccola bottega di vicinato fino ai ristoranti gourmet.

 

 

Insomma un settore ricettivo variegato, per tutte le tasche e con prospettive di ulteriore sviluppo visto che nel prossimo futuro prenderà il via l’atteso intervento di rinascita dell’ex Hotel Mille Pini, poco distante dalla località Odina. L’immobile, abbandonato da 40 anni e in degrado, verrà abbattuto per far posto a un complesso prestigioso con 66 camere per 132 posti letto, una club house e un centro benessere – spa aperto a tutti, corredato da palestra, sala massaggi, sauna, bagno turco, piscine con acqua temperata e spogliatoi, senza dimenticare il ristorante da 130 coperti. Presentato nel 2022, il progetto, all’insegna della sostenibilità e all’autosufficienza energetica grazie a fonti rinnovabili, è quasi giunto al termine dell’iter burocratico ed entro dicembre dovrebbe ottenere il definitivo via libera.

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