Le liste civiche sangiovannesi sono intervenute sul patrimonio immobiliare comunale di edilizia economico-popolare, chiedendo all’amministrazione comunale di sollecitare in maniera solerte il gestore Arezzo Casa a programmare ed intervenire per sanare situazioni di elevato degrado e fatiscenza di alloggi E.R.P. In particolar modo al Ponte alle Forche, nel Villaggio Minatori del Porcellino e in via Leonetto Melani al Cetinale. “ Grazie alla nostra presidenza della prima commissione , nella persona del nostro consigliere Stella Scarnicci – hanno spiegato i civici – il 23 giugno si è tenuta una seduta congiunta nelle commissioni consiliari di controllo e di welfare con all’ordine del giorno la disamina delle problematiche di ordine tecnico-economico riguardanti la gestione, la manutenzione e le modalità di assegnazione di edifici di edilizia economica-popolare da parte del gestore Arezzo Casa s.p.a. e del Servizio Casa e Sociale del Comune di San Giovanni Valdarno”.
Da qui la richiesta di intervento. La minoranza ha sottolineato che il patrimonio immobiliare di edilizia economico-popolare che insiste sul territorio comunale presenta criticità molto importanti ed è stato definito improcrastinabile l’impegno da parte del gestore Arezzo Casa nel destinare risorse per la sua salvaguardia, alla luce anche degli stanziamenti messi a bilancio dalla Regione Toscana. Nel corso delle commissioni sono state chieste delucidazioni e chiarimenti sullo stato degli immobili dedicati all’edilizia residenziale pubblica , quali e quante sono le risorse dedicate dal gestore per la manutenzione, le loro assegnazioni, il controllo biennale dei requisiti degli occupanti e possibili situazioni di immobili sfitti.
E’ stato poi chiesto se il Comune, oltre agli edifici dati in gestione ad Arezzo Casa, è proprietario di altri alloggi che può mettere a disposizione di famiglie bisognose. “Abbiamo infine richiesto una relazione dettagliata al presidente di Arezzo Casa. Riteniamo che anche alla luce delle nuove difficoltà economiche e sociali scaturite dalla recente crisi sanitaria ed economica occorra , ancor più una corretta gestione del patrimonio immobiliare volto ad aiutare tutte le famiglie in oggettive difficoltà abitativa”, hanno concluso i civici.