I soliti ignoti non risparmiano neppure i cari estinti e continuano a depredare i cimiteri del Valdarno. Un fenomeno che si ripete ciclicamente e che nei giorni scorsi si è ripresentato a Montevarchi, nel piccolo camposanto di Levanella, alla periferia Sud della città. Approfittando del buio, i ladri sono entrati a più riprese nell’area della sepoltura e hanno fatto man bassa di tutto quello che è possibile rivendere. Nel sacco sono finiti i vasi dei fiori di ogni forma, dimensione e materiale e le “fiamme”, i contenitori spesso di cristallo che ospitano i lumini a elettricità e che possono arrivare a costare anche 150 euro ciascuno. Non è la prima volta che accade e i familiari dei defunti tornano a manifestare il loro disagio e a chiedere agli amministratori montevarchini di porre in essere le misure necessarie per scongiurare i raid, come un sistema di videosorveglianza che tenga d’occhio il luogo deputato al riposo eterno.