Giro di vite nei controlli della movida in Valdarno. Nelle ultime notti i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni hanno denunciato 7 persone.
I militari della stazione di Cavriglia, in particolare, hanno operato per contrastare i reati predatori, lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti e l’abuso di sostanze alcoliche.
I primi interventi si sono svolti nel corso del Perdono. I Carabinieri coadiuvati dagli agenti della Polizia Municipale cavrigliese sono intervenuti per sedare un tafferuglio nato proprio nel pieno della tradizionale festa. La scintilla è scoccata quando un 50enne del posto, in evidente stato di ubriachezza, ha attaccato briga con alcuni membri del comitato organizzatore che si erano rifiutati di servirgli ancora da bere. L’uomo, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per altri precedenti, ha perso le staffe e si è scagliato contro i presenti, dando origine a una vera e propria zuffa. All’arrivo deli uomini della Benemerita, che hanno immediatamente separato i litiganti, li ha insultati e spintonati e per questo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo per disturbo della quiete pubblica, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Sempre nelle notti di festa a Cavriglia si sono anche registrati episodi di vandalismo nei confronti di 4 negozi del centro storico. Nel giro di due ore, i vandali hanno danneggiato sedie e tavoli, imbrattato muri e distributori automatici di sigarette, distrutto piante e vasi. Anche in questa circostanza, i Carabinieri cavrigliesi si sono immediatamente messi all’opera ed hanno compiuto indagini a 360 gradi, ascoltando i testimoni e analizzando ore di riprese dei circuiti di videosorveglianza delle vie limitrofe agli esercizi teatro della scorribanda. Al termine delle verifiche hanno identificato quello che è apparso come un vero e proprio “branco” di minorenni totalmente fuori controllo. I ragazzi sono tutti stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Firenze per danneggiamento e furto aggravato.
L’ultimo intervento la scorsa notta stavolta nel centro storico di San Giovanni. I militari sono intervenuti in Corso Italia per sedare un diverbio nato tra vicini, ma mentre stavano uscendo dal palazzo si sono imbattuti in un uomo di origini africane che ha mostrato segni di nervosismo. Alla richiesta dei documenti, lo straniero ha detto di abitare ad Arezzo e di essersi recato a San Giovanni per incontrare un amico di cui però non era in grado di declinare le generalità. Dalla verifica in banca dati è emerso che aveva alle spalle diversi precedenti penali, anche per delitti riguardanti gli stupefacenti, e dalla successiva perquisizione è stato recuperato un vero e proprio piccolo campionario di droga: 12 dosi tra hashish, cocaina e marijuana, oltre a 2 telefoni cellulari e a 160 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio. Di fronte al palese quadro indiziario, è scattata la denuncia in stato di libertà del pregiudicato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga è stata sequestrata e verrà sottoposta ad analisi chimiche per determinare l’intensità del principio attivo. Anche il denaro e i telefonini sono stati sottoposti a sequestro in vista degli ulteriori approfondimenti investigativi.