Momenti di tensione domenica scorsa durante la partita di calcio femminile tra la Lucchese Libertas e la Marzocco Sangiovannese, finita 5-2 per la Libertas. La gara, valida per la prima di campionato e giocata a San Vito di Lucca, è stata anche sospesa per dieci minuti per tafferugli in tribuna. In base alla testimonianza dei dirigenti della Marzocco, a provocare il tutto sarebbe stato il genitore di una giocatrice della squadra di casa, inferocito con l’arbitro. La versione del tifoso lucchese, invece, è diversa e ha parlato di aggressione nei suoi confronti. Per questo avrebbe chiamato la polizia, che avrebbe fatto da paciere. La ricostruzione dei fatti, comunque, sarà compito delle forze dell’ordine e importante sarà anche il referto dell’arbitro. La certezza è che al pronto soccorso sono finiti lo stesso genitore della ragazza lucchese e lo zio di una giocatrice valdarnese, che avrebbe fatto da paciere. Entrambi, dopo le cure del caso, sono stati dimessi.