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Sulla strada della Penna negli ultimi sette anni stroncate due giovani vite. Avevano gli stessi anni

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La morte del 21enne Gianmarco Brandini ha provocato sconcerto e commozione in Valdarno. Abitava con la famiglia in località Carpognane, ed è deceduto nella notte tra venerdì e sabato a seguito di un gravissimo incidente stradale sulla SP 5 della Penna, nel comune di Terranuova Bracciolini, non nuova, purtroppo, ad incidenti mortali. Lo scontro ha coinvolto tre auto, con all’interno ragazzi di giovane età. Quattro i feriti. Gianmarco viaggiava da solo, e quando i vigili del fuoco lo hanno estratto dall’abitacolo dell’auto si sono subito resi conto che le sue condizioni erano disperate. La corsa in ospedale, i medici che hanno cercato in tutti i modi di salvarlo e poi la morte cerebrale, avvenuta in nottata. Sulla dinamica stanno indagando i Carabinieri della compagnia di San Giovanni ma in base ad una prima ricostruzione, una delle auto coinvolte avrebbe invaso la corsia opposta, dove sopraggiungevano le altre due. L’impatto è stato devastante. Ma ciò che è successo questa drammatica notte di fine maggio, comunque, dovrà essere ancora chiarita e aiuteranno anche le testimonianze di chi è rimasto ferito e soprattutto le immagini della videsorveglianza attive in quel tratto di strada. Gianmarco Brandini, nato nel febbraio del 2000, lavorava in un’importante azienda di Levane e aveva una grande passione per il calcio. Prima la trafila nelle giovanili a Terranuova e a Bucine, poi l’arrivo in prima squadra proprio nella squadra della Valdambra, con due goal all’attivo. Da quest’anno era alla Fulgor Castelfranco, in prima categoria. Giocava da centrale difensivo ma, all’occorrenza, poteva fare anche l’esterno basso. Frequentava anche la parrocchia ed era membro della pastorale giovanile.
E’ morto non lontano da casa sulla SP 5 della Penna. Una strada che purtroppo, negli ultimi anni, ha visto sull’asfalto piangere un’altra giovane vittima e, per un destino credule, con due drammatici denominatori comuni: entrambi avevano 21 anni ed entrambi erano legati alla comunità di Bucine. Gianmarco perchè ci ha giocato per tanti anni e l’altra vittima – era il 20 ottobre 2014 – perchè ci abitava. Nessuno, infatti, si è dimenticato di Ilaria Uncini. Uno schianto fatale in piena notte, poco dopo le 4, pose fine alla sua esistenza. L’auto, una Lancia Y, si schiantò contro un muretto. In questo caso, però, l’incidente si verificò nei pressi della frazione, mentre Gianmarco è morto lungo la circonvallazione esterna del capoluogo. Due drammi, comunque, consumati in poche centinaia di metri. E due giovani vite spezzate.

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