A San Giovanni Valdarno ha preso il via questa settimana il progetto “Soccorso educativo” che punta a sostenere il percorso scolastico di ragazzi con difficoltà di apprendimento o a rischio di abbandono degli studi. E’ stata attivata una rete di protezione costituita dalle istituzioni pubbliche e dalla società civile, frutto di un patto tra Comune, istituti scolastici e mondo dell’associazionismo. L’intesa era stata approvata dalla giunta Vadi il 3 novembre scorso, ma il diffondersi della pandemia e della seconda e terza ondata ha impedito l’operatività. Adesso che la situazione sanitaria è decisamente migliore, si sono aperte le porte del circolo Arci Giuseppe Simonti del Ponte alle Forche per accogliere gli studenti. Ogni mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 16 sono presenti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e dalle 16,30 alle 18 i giovani della scuola primaria. Educatori del Comune, volontari aiutano i ragazzi in difficoltà a capire le lezioni e fare i compiti a casa.
“Il progetto del soccorso educativo, nato grazie alla collaborazione fra istituzioni e associazionismo, – ha ricordato l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali Nadia Garuglieri – è maturato insieme alla consapevolezza delle ripercussioni pesanti causate dalla sospensione delle attività educative e didattiche in presenza che si è verificata durante i diversi periodi di lockdown. Il faticoso alternarsi tra periodi didattici in presenza e brusche interruzioni dovute alla gestione delle quarantene per il contagio da Covid – ha aggiunto – rischia di radicare profondamente le disuguaglianze già esistenti, in particolare quelle legate a fragilità e profonde diversità tra studenti che hanno o meno accesso a strumenti tecnologici e competenze e situazioni familiari a rischio di povertà educativa ed economica”.
L’assessore Garuglieri si è detta consapevole che partire con un progetto di supporto scolastico a maggio non porterà grandi frutti agli studenti per l’anno scolastico in corso, ma è stato deciso di dare un segnale di attenzione verso un bisogno di sostegno che nella comunità sta diventando sempre più urgente. “Per questo – ha concluso – l’offerta educativa continuerà anche nel periodo estivo, con i centri estivi che, anche questo anno, saranno promossi dall’amministrazione comunale. E per il nuovo anno scolastico speriamo che la situazione sanitaria non sia più emergenziale in modo da poter organizzare e realizzare questo progetto fin dall’inizio delle attività scolastiche”. Per informazioni e per le iscrizioni al progetto del Percorso educativo è possibile chiamare il numero 0559126255
