Tra i 56 finalisti di “Area Sanremo”, l’evento musicale svolto nella “Città della Musica” e rivolto ai giovani talenti che sognano di calcare il palco del “Festival della Canzone Italiana” dell’Ariston, c’è anche la valdarnese Barbara Rossi. Barbara, in arte Larossi, sin da piccola ha sempre amato cantare: a 15 anni ha iniziato a prendere lezioni di canto al teatro Garibaldi di Figline, successivamente ha frequentato corsi per migliorarsi vocalmente e tecnicamente e, da più grande, ha iniziato ad esibirsi nei locali valdarnesi cantando cover soprattutto di genere rock. Adesso, proprio grazie ad “Area Sanremo”, è arrivata per lei una grande occasione per mettersi ulteriormente in mostra in un palcoscenico prestigioso.
La cantautrice valdarnese con il suo brano “Ci sta”, fa infatti parte dei 56 finalisti di questo contest musicale.
“Per me – commenta Barbara – esibirsi al “Palafiori” di Sanremo davanti alla commissione musicale è stata una gran bella esperienza, ma anche un grande risultato! Sono contenta che tra più di 400 persone sia stata scelta anche la mia canzone”.
L’evento, strutturato proprio come il “Festival della Canzone Italiana”, è rivolto ai giovani fino ai 29 anni ed è aperto sia a band che a singoli cantanti o, come nel caso di Barbara, cantautori. Gli ultimi quattro finalisti di “Area Sanremo” si scontreranno con gli otto finalisti di “Sanremo Giovani”, in una sfida-evento, trasmessa anche in tv, nel corso della quale saranno decretati i due giovani artisti che parteciperanno all’edizione 2022 del “Festival della Canzone Italiana” sul palco dell’Ariston. Chi vincerà avrà dunque un’occasione unica per farsi spazio nel mondo della grande musica italiana, ma per tutti sarà “una grande opportunità – come si legge nel sito dedicato – per crescere e arricchire la propria esperienza attraverso il percorso proposto da Area Sanremo: audition ed esibizioni per mettersi alla prova, confronti con esperti del settore e grandi artisti che fanno parte della Commissione 2021, borse di studio e tante iniziative collaterali”.