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Borgo Arnolfo. Domani lo schema di convenzione in consiglio comunale. Poi il rilascio del permesso a costruire

Novità su Borgo Arnolfo, l’area nella quale sorgeva l’ex ospedale Alberti di San Giovanni, che sarà completamente riqualificata. Domani, in consiglio comunale, sarà portato in approvazione lo schema di convenzione. Un passo propedeutico al rilascio del permesso a costruire. L’aggiudicazione di Borgo Arnolfo è avvenuta il 19 gennaio 2021. La base d’asta era di oltre 952.000 euro e i nuovi proprietari si sono costituiti nella società San Giovanni 2021 Srl. Al Comune è già stato presentato il piano delle opere di urbanizzazione e c’è tempo fino a settembre 2022 per far pervenire il progetto complessivo e la fideiussione. E’ probabile, però, che già le prossime settimane ci siano novità in merito. L’intenzione non è solo quella di riqualificare l’intera struttura, ma far si che diventi una calamita per portare sempre più persone nel centro storico. Parliamo di una zona strategica della città e di una storia che si trascinava da oltre un decennio. L’amministrazione ha già incontrato più volte i nuovi acquirenti e la vicenda si è sbloccata grazie anche ad un quadro normativo sicuramente più definito rispetto a qualche mese fa, alla luce soprattutto di un provvedimento presentato dalla giunta e approvato all’unanimità nel consiglio comunale nel 2020. Provvedimento in cui era stato tracciato un orizzonte ben preciso, ovvero: un anno di tempo dato alla Curatela per vendere e trovare un acquirente e ulteriori dodici mesi per presentare il progetto. Meno di quattro mesi dopo l’aggiudicazione all’asta del complesso.
Il documento approvato dal parlamentino cittadino traccia un percorso ben definito in cui sono state ribadite quelle che erano le previsioni del vecchio piano attuativo e del vecchio permesso di costruire. Il nuovo aggiudicatario potrà quindi riprendere le previsioni in termini di volumi e di destinazione d’uso previste: superficie coperta massima di 3.000 mq a fronte di una superficie utile lorda che era complessivamente di 7.000 mqm di cui 5.800 di residenziale, 1.460 mq di commerciale e 335 mq di direzionale. La storia di Borgo Arnolfo è legata a quella del vecchio ospedale Alberti. La struttura, infatti, è sorta proprio sulle ceneri del vecchio nosocomio, che ha fatto la storia della città e che è stato chiuso dopo la realizzazione del monoblocco di Santa Maria alla Gruccia. Ha una superficie costruita di 7.686 mq e il volume complessivo a 25.365 mc. L’intervento è andato in standby nel dicembre del 2010, in concomitanza con i gravi problemi finanziari della società che era proprietaria dell’immobile. Si tratta di una vicenda tra le più controverse degli ultimi anni, soprattutto per l’importanza dell’opera e per la storia di un luogo caro a tutti i cittadini. I ritardi e il blocco dei lavori, in questi anni, hanno animato anche la vita politica cittadina e non sono mancate, anche all’interno del consiglio comunale di San Giovanni interrogazioni e richieste di approfondimento. Una cosa sembra però certa. Siamo davvero arrivati al punto di svolta.

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