La Valdambra e le sue eccellenze in vetrina al Salone del Gusto Terra Madre Torino 2018. “Un territorio ancora da scoprire e poco conosciuto capace di regalare sorprese ed emozioni”, ha ricordato Nicola Benini, assessore alla Promozione del comune di Bucine, davanti alla folta platea di operatori del settore intervenuta all’appuntamento inserito nel cartellone dell’evento internazionale dedicato alla cultura del cibo, organizzato da Slow Food e in programma fino a lunedì al Lingotto Fiere.
“Arte, storia, natura, vigneti, oliveti, benessere, attività e sport all’aria aperta. Tutto questo è la valle dell’Ambra. Un comprensorio – ha affermato – a ruralità diffusa con oltre 30 aziende agricole, più di 70 strutture ricettive e molti custodi del paesaggio che con passione contribuiscono a conservare la vocazione prettamente rurale”.
Un angolo di Toscana al confine con la provincia di Siena, da sempre vocato alle produzioni tradizionali d’eccellenza. Vi si possono trovare infatti tipicità locali di pregio: vino, olio, miele, salumi, zafferano, formaggi e la tarese da tempo presidio Slow Food.
E’ stato illustrato in particolare il progetto “Olionostrum” che, secondo gli amministratori bucinesi, costituisce una scelta fondamentale per la sostenibilità dell’olivicoltura della zona.
“L’extravergine di oliva, franto con le migliori tecniche di estrazione, ha proprietà organolettiche di qualità superiore – ha proseguito Benini – e nella Valdambra sono stati mappati dal Cnr ( il Consiglio Nazionale delle Ricerche) Ivalsa di Firenze più di quaranta genotipi autoctoni. Questa ricchezza di biodiversità olivicola rappresenta un elemento distintivo per la produzione di oli particolari e legati al territorio”.