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Cala il sipario su Valdarno Cinema Fedic: ecco tutti i premi

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La XXXIV edizione di Valdarno Cinema Fedic va in archivio consegnando anche per questo 2016 i premi per le varie categorie realizzative e di interpretazione.

E’ “Il segno del capro” di Fabiana Antonioli ad aggiudicarsi il riconoscimento dedicato ad Adriano Asti per il miglior lungometraggio, mentre nei corti il successo (con dedica ad Amedeo Fabbri) è per “La macchina americana” di Alessandro Spada.

“Mare nostro” di Andrea Caldarola è invece il miglior prodotto nella sezione dei documentari.

Per quanto riguarda invece le interpretazioni, accoppiata vincente per “Bellissima” con le premiazioni che hanno visto trionfare entrambi i protagonisti Giusy Lodi e Emanuele Vicorito: ad entrambi è andato il Giglio d’argento come al film “oro viola” di Franco Fais, ma appunto a “Bellissima” anche il premio Marzocco dedicato allo storico presidente Marino Borgogni.

Tra i circoli Fedic invece ecco Nicola ragone ed il suo “SK-Sonderkommando”.

Da notare che ormai da anni inoltre ci sono riconoscimenti unici per il festival sangiovannese: Marco cassini con “la notte non fa più paura” ha preso il premio offerto dalla Banca del Valdarno relativamente all’opera che più riguarda i valori della cooperazione, mentre Antonio Losito ed il suo “Il sarto dei tedeschi” è stato omaggiato dall’ANPI per la tematica dei valori della resistenza.

Infine Dario Albertini con “Incontri al mercato” ha ottenuto il riconoscimento relativo alla specifica delle tematiche della salute mentale, il premio Basaglia.

La giuria Giovani ha invece premiato nella categoria apposita Emanuele Gaetano ed il suo “Al di là del risultato”.

 

 

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