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Capodanno senza botti a San Giovanni. E il mercato settimanale anticipato a domani

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Con un’ordinanza del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi vietati anche nella città di Masaccio fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale. Il provvedimento è entrato in vigore alle 12 di oggi e resterà valido fino al 2 gennaio. Come ha ricordato l’amministrazione comunale, le esplosioni di materiale pirotecnico l’ultima notte dell’anno provoca incidenti e ferite alle persone, senza contare i danni al patrimonio pubblico e privato. E costituisce anche una fonte di inquinamento ambientale perchè l’emissione di sostanze nocive prodotte dalle esplosioni e il materiale residuale di fuochi e petardi si disperde nell’ambiente, deturpando il decoro urbano e pregiudicando l’igiene pubblica delle strade e delle aree comuni.
C’è poi la necessità di limitare il più possibile rumori molesti, in particolare in prossimità dei luoghi residenziali e di tutelare gli animali domestici, che spesso subiscono veri e propri traumi. I trasgressori potranno incorrere in una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro oltre al sequestro del materiale pirotecnico utilizzato.
C’è poi una novità riguardo al mercato settimanale. Con una delibera di giunta si è deciso, questa settimana, di anticiparlo a domani, 31 dicembre. Una scelta appoggiata anche dai rappresentanti degli operatori su area pubblica, che nel corso della riunione del 17 dicembre, hanno espresso la volontà di anticipare il mercato del primo gennaio al giorno precedente.

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