Un piano decennale per la manutenzione e la valorizzazione delle aree boschive. E’ stato adottato dalla Giunta di Cavriglia il 25 ottobre scorso il “Piano di gestione dei tagli del patrimonio boschivo ai sensi della legge forestale della Toscana 39/2000” che raccoglie le indicazioni emerse dalla mappatura della alberature esistenti completata nelle scorse settimane.
La programmazione, che prevede soprattutto tagli e diradamenti, cercherà di garantire un prelievo annuo costante, massimo e sostenibile, per favorire il rinnovo dei boschi in un territorio occupato per buona parte dal verde. Basti pensare che il Comune si estende per 60,87 chilometri quadrati, pari a 6.087 ettari, di cui, secondo i dati forniti dalla Regione nel 2013, il 56,47% risulta essere boscato e/o ambiente semi-naturale. L’amministrazione è proprietaria di circa 617 ettari, 345 dei quali boscati o assimilati a boschi.
“Nel corso degli anni – ha affermato il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – attraverso varie iniziative abbiamo sempre mostrato grande attenzione nei confronti delle politiche per valorizzare il verde. Il “Piano dei tagli” si concretizzerà soprattutto nei circa 70 ettari di arboricoltura da legno, nei quali sarà effettuato un diradamento in circa 43 ettari, e nei 167 ettari a cedui (forma di governo del bosco che si basa sulla capacità di alcune piante di emettere ricacci se tagliate) dove l’intervento di taglio raso sarà previsto per quasi 56 ettari”.