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Chiude la Bekaert e i lavoratori occupano la fabbrica

Una doccia gelata per i 318 lavoratori della Bekaert di Figline che questa mattina, quando hanno saputo dai sindacati che l’intenzione della multinazione è quella di chiudere lo stabilimento valdarnese, hanno occupato la fabbrica. In base a quanto dichiarato dall’azienda, la chiusura avverrà nel giro di 75 giorni e sono già partite le lettere di preavviso di chiusura.
“Sapevamo che ci fossero dei problemi finanziari e di mercato, ma non che si potesse chiudere lo stabilimento da un giorno a un altro – ha detto Yuri Campofiloni della Fiom Cgil Firenze -. Chiediamo subito il ritiro della procedura. I lavoratori sono arrabbiati, la loro età media è sui 50 anni, troppo giovani per andare in pensione e troppo anziani per trovare nuove occupazioni. Per il territorio si rischia un impatto devastante, con l’indotto sono più di 400 le persone coinvolte”. Stamani, alla Bekaert, tra gli altri, la sindaca Giulia Mugnai e il segretario generale della Fiom Cgil Firenze Daniele Calosi.

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