Un Consiglio comunale aperto agli interventi del pubblico per parlare del futuro della sanità del Valdarno. Lo ha chiesto ufficialmente il capogruppo consiliare di Avanti Montevarchi Paolo Antonio Ricci al presidente del parlamentino Claudio Rossi.
“Ci era stato richiesto di discutere della questione come punto aggiuntivo all’ordine del giorno della riunione di martedì prossimo – ha spiegato l’esponente di minoranza – e non abbiamo acconsentito perché non ritenevamo opportuno comprimere una discussione così importante in una seduta già convocata su altri argomenti. Peraltro, già nell’incontro della Terza Commissione il nostro consigliere Fabio Camiciottoli aveva sollecitato il dibattito, anche perché non si capiscono le posizioni prese sull’argomento dal sindaco Silvia Chiassai. Una volta afferma che è prioritario il distretto unico di vallata, compreso il versante fiorentino, un’altra boccia l’integrazione tra i presidi ospedalieri della Gruccia e del Serristori, un’altra ancora dice che si batterà per far diventare il monoblocco ospedale di primo livello, cosa che appare impossibile se il bacino d’utenza rimarrà quello attuale”.
Insomma, secondo l’opposizione occorre fare chiarezza con i cittadini nella sede più opportuna, il Consiglio comunale appunto, con una riunione da organizzare nei modi e tempi previsti dallo Statuto dell’ente. “Il presidente mi ha subito risposto, dicendo che accoglieva favorevolmente la proposta – ha concluso Ricci – e che si sarebbe attivato per realizzare quanto prima la seduta”.