Si chiude con il record delle donazioni il bilancio dell’Avis di Montevarchi. La sezione presieduta da Raffaele Calafiore, ha chiuso il 2016, il 65° anno di attività, sfoggiando numeri lusinghieri nel sostegno al prossimo. “Abbiamo raggiunto il record delle 2616 donazioni, con oltre 100 nuovi donatori – ha commentato –. Grazie al lavoro certosino di tutti i dirigenti, è passato il concetto che Donare Sangue è una cosa meravigliosa e ci aiuta a restare sani”. Un messaggio amplificato attraverso la partecipazione alle manifestazione cittadine come organizzatori o sponsor. Significativi il successo del secondo concerto “Dona un Sorriso”, l’allestimento dell’albero di Natale che è stato donato dalla ditta Toscana Legnami e il contributo assicurato alle diverse società sportive montevarchine, dalla Rinascita alla Fides Basket, senza dimenticare lo storico Gruppo Sportivo dei Ciclisti avissini. “In tutti i settori – ha proseguito Calafiore – sono stati ottenuti risultati eccellenti ed è stato bello vedere gareggiare gli atleti con il marchio Avis Montevarchi impresso sulle maglie”. Non solo, perchè i vertici dell’associazione si sono impegnati anche nella raccolta fondi per le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto di agosto e ottobre scorsi. “Abbiamo devoluto l’intero incasso ricavato dalla Tombola svolta in occasione delle feste del Perdono e grazie alla sinergia con la Misericordia, il Moto Club Brilli Peri e la Curva Sud Vasco Farolfi è nato un comitato che ha raggiunto la somma rilevante di 8 mila euro. Nei prossimi giorni sarà consegnata al sindaco della città di Accumuli, distrutta dal sisma”. Sul versante culturale, infine, da ricordare il restauro del portone del ‘600 della Bartolea, restituito di recente alla comunità. “Insomma abbiamo cercato di essere attivi e propositivi. Ovviamente anche in futuro cercheremo di impegnarci per accrescere il numero dei Donatori in quanto il sangue non si fabbrica ma si dona”, ha concluso il presidente ringraziando chi ha sostenuto e sostiene l’Avis.