Lo scopo è quello di dare nuova linfa ai centri storici dei due capoluoghi comunali: l’Assessore al Commercio del Comune di Figline Incisa Enrico Buoncompagni  ha avviato un progetto che coinvolge Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato, i due Centri commerciali naturali” Il Granaio” e “Le botteghe del Petrarca”, riuniti in una cabina di regia coordinata dallo Sportello Unico per le Attività produttive.Il progetto si pone l’obiettivo di proporre un piano strategico di rilancio dei centri storici al fine di rafforzare il settore del commercio attraverso politiche sia di sostegno alle attività esistenti che di incentivo per nuovi insediamenti commerciali e artigianali.Il punto di partenza consiste nella raccolta di dati e di informazioni su vari ambiti, quali: la mappatura delle attività esistenti nei due centri cittadini; il numero di fondi sfitti e di quelli occupati da attività commerciali, i flussi turistici, le categorie merceologiche presenti, insieme ad un’analisi infrastrutturale, urbanistica e sociodemografica delle aree oggetto di interesse.Le fasi successive consisteranno nel condividere queste informazioni con le associazioni di categoria e i due centri commerciali ed entrare nel vivo della fase progettuale che porterà ad elaborare un vero e proprio piano di rilancio dei centri, con l’obiettivo di rivitalizzarli e renderli più attrattivi.“I centri storici cittadini rappresentano il cuore del nostro paese, luogo di sviluppo delle attività sociali, culturali, commerciali e artigianali. La loro rivitalizzazione è un obiettivo strategico per questa Amministrazione – ha detto il vicesindaco con delega al Commercio e ai Lavori pubblici Enrico Buoncompagni – che abbiamo fin da subito inserito nella nostra programmazione. Lo scorso anno abbiamo investito oltre 1 milione di euro per importanti interventi: alcuni, come i lavori in piazza Benassai e sui corsi Mazzini e Matteotti, sono già conclusi; altri, come la nuova illuminazione in piazza Ficino e la riqualificazione del camminamento storico di Incisa, sono in partenza o stanno per concludere l’iter procedurale necessario per bandire la gara d’appalto dei lavori, come nel caso dei Giardini del Puglia.Accanto a queste opere pubbliche, si avvia con questo progetto anche un percorso per individuare azioni in grado di favorire una nuova offerta commerciale e di servizi che sia qualificata e diversificata, e di valorizzare le attività già presenti rendendo i centri più attrattivi e vissuti dai nostri concittadini”.

Sentiamo il vicesindaco Buoncompagni che spiega il progetto