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Figline Incisa. Trenta migranti in arrivo a Poggio alla Croce, al confine con il Chianti. Insorge la Lega

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Nuovi migranti in arrivo in Valdarno. Questa volta, in base a quanto appurato da Mario Cinque, responsabile della Sezione Valdarno Fiorentino Lega Nord e candidato Sindaco per il centrodestra a Rignano sull’Arno, una trentina di rifugiati saranno collocati a Poggio alla Croce, borgo collinare tra Chianti e Valdarno. La struttura che li accoglierà, Villa Viviana, si trova nel Comune di Figline-Incisa Valdarno , al confine con il Comune di Greve in Chianti. L’esponente del Carroccio ha sottolinato che, ancora una volta, non è stato analizzato il rapporto tra nuovi arrivi e abitanti, i collegamenti per eventuali spostamenti, l’economia e la struttura del borgo stesso. Un borgo, quello di Poggio alla Croce, che conta appena 150 abitanti.
“In questo caso si è riusciti persino a spaccare una popolazione mettendo la prima pietra di una integrazione già fallita in partenza – ha spiegato Cinque -. Si sono creati addirittura due comitati, uno contrario ed uno pro accoglienza, entrambi procedono con una raccolta firme”. Il candidato rignanese ha manifestato il timore (“Peraltro legittimo”), che sia compromessa la vivibilità del piccolo borgo e che il richiamo esercitato dalle iniziative prevalentemente estive su turisti e fiorentini si esaurisca compromettendo irreversibilmente la piccola economia del posto.
“Dall’altra parte – ha aggiunto – come si legge nel documento da sottoscrivere, altri cittadini vedono nel fenomeno dei profughi un problema del nostro tempo che le autorità stanno cercando di risolvere . Peccato che le autorità non abbiano la minima idea di come poter risolvere tale problema. Lo insegnano le frazioni di Tosi, Saltino, Palazzolo, Cetina ecc. ecc., dove si è stipato tutto il possibile , facendo danni irrecuperabili, fregandosene delle richieste e dei problemi della popolazione”. Per questi motivi la Lega Nord Toscana ha già depositato una interpellanza tramite il suo capogruppo al Comune di Greve in Chianti Simone Verniani e seguirà direttamente l’evolvere della situazione tramite la Sezione Valdarno Fiorentino che opera sul territorio.

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