Per mettere in sicurezza la collina di Ricasoli il comune di Montevarchi dovrà intervenire massicciamente dal punto di vista finanziario, perché i soldi erogati dalla Regione Toscana non sono sufficienti a completare l’opera. Palazzo Varchi, nello specifico, dovrà reperire 210.000 euro, preparare il progetto e provvedere alla gara di appalto. E dovrà farlo anche alla svelta, altrimenti decadrà il finanziamento regionale. La nuova amministrazione, nelle ultime ore, ha fatto chiarezza sulla situazione di Ricasoli e sugli interventi di ripristino strutturale della collina che guarda la Chiantigiana, a forte rischio per le frane degli ultimi anni. Come ha ricordato il vice sindaco Luciabo Bucci, la Regione interverrà per complessivi 500.000 euro, e non per 710.000 euro, come era stato invece comunicato durante la scorsa legislatura. Ciò significa che il comune di Montevarchi dovrà co-finanziare l’opera per ulteriori 210.000 euro, cercando di trovare in soldi nelle piaghe del bilancio. Infatti si tratta di un’uscita imprevista che non era nemmeno compresa nel programma delle opere pubbliche della giunta Grasso. Nei 710.000 euro totali dovranno trovare copertura anche le spese relative alla progettazione dei lavori. Il vice sindaco di Montevarchi ha poi precisato in che modo saranno erogati i finanziamenti regionali: la prima effettiva erogazione del finanziamento, pari al 40% dell’importo, avverrà al momento della consegna dei lavori; un ulteriore acconto del 40% sarà erogato quando la realizzazione delle opere raggiungerà il 70%; il saldo avverrà invece al momento del collaudo delle opere stesse. Un procedimento che, come ha ricordato Bucci, creerà non pochi problemi all’ente, che dovrà garantire la copertura economica di una parte significativa dell’intervento e con il bilancio armonizzato. C’è poi la questione dei tempi, per niente secondaria. I lavori dovranno infatti essere affidati entro il prossimo mese di novembre, pena la decadenza dal finanziamento. “Le chiacchiere di qualcuno in campagna elettorale si rivelano come tali alla luce dei fatti – ha concluso il vice sindaco di Montevarchi – . Noi, che siamo molto più concreti, riteniamo che sarà molto complicato, vista la normativa vigente, poter rispettare i tempi, ricordando che questa amministrazione si è insediata il 21 giugno scorso”. I vertici di Palazzo Varchi hanno però deciso di muoversi con la Regione, tanto che per il prossimo 29 luglio è stato fissato un incontro a Firenze.