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Il CT della Nazionale di Ciclismo Bennati incontra gli studenti dell’Isis Valdarno nell’ambito del progetto “Io ti rispetto”

Una lezione di fair play, ma non solo. Di buone pratiche di vita. Stamani, al centro Geotecnologie di San Giovanni, il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo Daniele Bennati ha preso parte alla seconda edizione del progetto di educazione civico sportiva “Io ti rispetto”, promosso dall’associazione fra i familiari delle vittime dell’Heysel con il patrocinio della Provincia di Arezzo e del Coni. Coinvolti gli istituti superiori ad indirizzo sportivo del territorio e tra questi due plessi valdarnesi, l’Isis Valdarno e il Varchi. Stamani il primo appuntamento che ha visto la presenza degli studenti dell’Istituto Superiore Valdarno di San Giovanni. L’evento, che vede anche la collaborazione della delegazione provinciale FIGC di Arezzo, dell’Unione Sportiva Santa Firmina e del Panathlon club di Arezzo, si pone l’obiettivo di comunicare i valori dello sport integrando e completando il percorso didattico nelle scuole. Gli istituti vengono infatti coinvolti nell’ottica anche della prevenzione ed il contrasto al bullismo, dell’adozione di corretti stili di vita, del riconoscimento dei valori del fair play. Senza dimenticare l’acquisizione di comportamenti basati sul rispetto delle persone e delle regole, il contrasto al tifo violento al doping ed al disagio giovanile, l’inclusione e l’integrazione attraverso lo sport ed infine la sicurezza nella pratica sportiva. L’idea dei promotori è quella di partire dalla memoria della strage dell’Heysel, che ha riguardato da vicino la comunità aretina, dato che tra le 29 vittime c’erano il dottor Roberto Lorentini e la giovanissima Giuseppina Conte. Partire da quella tragedia per far riflettere le giovani generazioni su come l’annientamento dei veri valori dello sport, a cominciare dal rispetto dell’altro, può portare a conseguenze drammatiche.

Ai nostri microfoni il professor Alfredo Curti dell’Isis Valdarno, Simone Cardullo, presidente del Coni Toscana, Andrea Lorentini, presidente dell’associazione familiari vittime dell’Heysel e Daniele Bennati.

 

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