Un valdarnese a capo della Consulta Provinciale della Moda, l’organismo nato due anni fa per volontà di CNA, Confartigianato, Confapi e Confindustria. Si tratta du Aldo Cappetti, 65 anni, presidente di Cna Federmoda Arezzo. Con altri due soci è a capo della “Romy Pelletterie” azienda di Pian di Scò che produce portafogli, portachiavi, braccialetti in pelle per grandi firme del settore. Una tra tutte: Valentino Garavani. La candidatura è stata accolta all’unanimità dei presenti alla Consulta, che si è riunita 13 ottobre scorso nella sede di Confindustria ad Arezzo. Cappetti è atteso da un compito difficile. Gli ultimi numeri sul comparto della pelletteria e delle calzature in provincia di Arezzo sono infatti allarmanti, come evidenzia un recente rapporto curato da Cassa di Risparmio di Firenze. Nel primo semestre del 2016 si è registrato un -44,9% di vendite. Anche il tessile non se la passa bene, con un -22,3%. Per la prima volta il sistema moda Arezzo, autentica locomotiva dell’imprenditoria toscana, rischia una caduta rovinosa. La carta vincente per uscire da questo scenario asfittico è puntare su nicchie di mercato, sulla personalizzazione, sulla qualità artigianale del Made in Italy e affrontare la sfida dei mercati internazionali. “La priorità è riportare il cliente sul territorio e organizzare attività di incoming, in maniera particolare per il settore moda e calzature – ha detto Cappetti – . E’ un’opportunità preziosa. Questi momenti di incontro e di accoglienza del compratore, italiano e straniero, hanno numerosi vantaggi, primo fra tutti poter mostrare a buyer e delegazioni ospiti in città e provincia i prodotti del Made in Arezzo, far loro toccare con mano la manualità che rende unici i prodotti del nostro comparto Moda”. Il neo presidente ha poi voluto ringraziare Marco Sanarelli e Carlo Donati, presidenti del settore Moda rispettivamente di Confindustria Toscana Sud e di Confartigianato Arezzo, che lo hanno preceduto alla guida della Consulta facendola prima nascere e poi crescere.