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“In Toscana immunità di gregge entro settembre”. Il piano d’azione della Regione. Vaccinazioni di massa da luglio

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L’assessore regionale alla salute della Toscana lo ha annunciato questa mattina sulle colonne del quotidiano “La Nazione”. “Da fine giugno, inizio di luglio, sempre se saranno confermati arrivi consistenti di dosi, partirà la vera e propria campagna di vaccinazione di massa, con l’obiettivo di arrivare all’immunità di gregge entro fine settembre”.
C’è quindi un piano vaccinale a medio e lungo termine, con step definiti. Da metà maggio, con le dosi previste in arrivo, la Toscana viaggerà ad una media di 30.000 vaccini al giorno e sarà incrementato il numero di centri e hub vaccinali sul territorio, gestiti dalle Asl. Insomma, una mobilitazione a 360° per consentire ai cittadini di mettersi, finalmente alle spalle, questi drammatici mesi. La prossima settimana, tra l’altro, a Firenze, arriverà il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid. Nel suo incontro con Giani chiederà come sta procedendo la campagna vaccinale, i dettagli del piano d’azione e le necessità. Annuncerà, tra l’altro, l’arrivo di altri 600 professionisti (tra medici e infermieri) a sostegno della campagna di massa.
In quell’occasione Giani illustrerà il piano della Regione, che prevede l’ambizioso traguardo del “raggiungimento dell’immunità di gregge entro fine settembre – ha spiegato a La Nazione l’assessore Simone Bezzini – . Il primo obiettivo è completare la vaccinazione di over 80, persone estremamente vulnerabili (con i loro conviventi e/o caregiver) e la popolazione settantenne che, compatibilmente con l’arrivo delle dosi, vorremmo concludere entro il mese di maggio”. A giugno ci si concentrerà soprattutto sulla vaccinazione dei sessantenni e delle persone fragili, con patologie concomitanti, non inserite nella categoria estremamente vulnerabile. Il portale, anche in questo caso aprirà prima, quando si conosceranno i volumi delle consegne, per spalmare le agende sull’intero mese.
Da fine giugno, inizio luglio, via alla vaccinazione di massa. “Aumenterà il numero dei centri e degli hub vaccinali gestiti dalle Asl – ha spiegato l’assessore –. Ma contestualmente saranno coinvolti ancora anche i medici di famiglia, le associazioni di volontariato con progetti ad hoc, le farmacie, le aziende che intendano vaccinare i loro dipendenti, le strutture sanitarie private. E si potrà contare sull’ausilio di dentisti e pediatri”.

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