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In Valdarno un ufficio per le pratiche di volontaria giurisdizione. La richiesta di Lista Indipendente-Cooperativa Incontro

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La Società Cooperativa Incontro – Lista Indipendente di Montevarchi ha chiesto ufficialmente agli organi preposti di attivare in Valdarno un ufficio per seguire le pratiche di volontaria giurisdizione con particolare riferimento alla procedura di amministrazione di sostegno. In una lettera inviata ai sindaci della vallata e al presidente del Tribunale di Arezzo, Angiolino Papini e l’avvocato Felice Torzini hanno chiesto di mettere in piedi un nuovo sportello in aggiunta a quello di prossimità già presente a Montevarchi.
“Oggi i cittadini che debbono ricorrere alla procedura di Volontaria Giurisdizione, compresa quella di amministrazione di sostegno, sono costretti a richiedere le informazioni alla cancelleria per attivare varie procedure”, hanno spiegato. Devono poi far pervenire alla competente cancelleria del Tribunale di Arezzo la relativa documentazione. Senza contare che per distanze di oltre 30 km sono costretti a trasferire, spesso tramite autoambulanza e a spese del cittadino, il soggetto amministrando per l’esame presso il Giudice. E’ necessario infatti recarsi in Tribunale ad Arezzo.
“Sarebbe quindi un notevole vantaggio per i cittadini l’organizzazione in Valdarno, area che rappresenta un comprensorio di oltre 80.000 abitanti, di un ufficio”, hanno sottolineato Torzini e Papini. Ciò consentirebbe di offrire alla popolazione tutte le informazioni sull’amministrazione di sostegno e su questioni relative alla Volontaria Giurisdizione; potrebbero poi ricevere le domande e la documentazione da trasferire alla competente cancelleria del Tribunale di Arezzo, ottenere la presenza periodica di un Magistrato e di un cancelliere, per l’esame dei soggetti amministrandi. Uno sportello in loco consentirebbe anche di intrattenere gli opportuni collegamenti con i competenti uffici del Tribunale di Arezzo. “I valdarnesi, in questo modo – hanno concluso – invece di doversi recare con significativi disagi nel capoluogo potrebbero usufruire di un ulteriore servizio di prossimità”.

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