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La bella favola del Meleto Calcio a 5. Vince il campionato Anspi dopo una stagione trionfale. Il grande impegno dei ragazzi per rifondare la società

Il calcio, quello amatoriale in particolare, rappresenta anche un veicolo sociale, soprattutto se si parla di piccole realtà come quelle di Meleto Valdarno. Il piccolo paesino che domina Santa Barbara, da ieri sera, può vantare un primato. E’ quello dell’ASD Meleto Calcio a 5, che grazie al pareggio contro la Futsal Giglio, ha vinto il 13° campionato di calcio amatori “G.Tosi” Anspi, girone B, conquistando per la prima volta il titolo e aggiudicandosi di diritto la promozione nel girone A. Una bella soddisfazione per i ragazzi del presidente Federico Billi, salutata anche dall’amministrazione comunale di Cavriglia. La squadra è stata quasi sempre in testa alla classifica fin dalla prima giornata. Grandi i meriti di tutti i singoli e del gruppo, nel quale spiccano l’attuale capocannoniere Mirco Secciani e l’ultimo arrivato Mattia Carusi, che si è aggregato alla squadra solo qualche mese fa. La vittoria di campionato è arrivata ad una giornata dal termine. La cavalcata del Meleto è da rullo compressore, con 22 vittorie su 25 gare e una sola sconfitta, con la miglior difesa e la miglior differenza reti. L’avventura sportiva è iniziata nel settembre del 2014, quando, dopo la costruzione del nuovo impianto di Calcio a 5 a Meleto, alcuni giovani del paese hanno rifondato la sportiva dopo anni di inattività. Il Presidente Federico Billi, i manager Luca Mazzuoli e Alessio Secciani, il veterano Alessio Giannetti e tanti altri giovani impegnati nel volontariato a Meleto hanno saputo creare una realtà unica che ha pochi eguali in Valdarno. Basti pensare che l’impianto è stato cofinanziato dall’amministrazione comunale e dalla Cooperativa “L’Unione” presieduta da anni da Tito Giannetti ed è guidata solo ed esclusivamente da volontari della piccola frazione del comune. Senza dimenticare l’impegno dei ragazzi, che hanno contribuito di tasca propria alle spese di gestione, impegnandosi a fondo nella gestione e nella rifondazione della squadra, dedicando tempo, impegno e fondi personali alla costruzione di un progetto che solo quattro anni fa sembrava impossibile. Ma nella vita, niente è impossibile….

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