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La bella favola di Lara Mori. Sesta alla sua prima finale mondiale al corpo libero. E piovono i complimenti

Una valdarnese ai vertici mondiali della ginnastica artistica. E’ Lara Mori, terranuovese, che ieri sera ha chiuso la sua prima finale mondiale al corpo libero a Montreal, in Canada,con la sesta posizione in classifica. Un risultato straordinario per Lara, guidata dalla sua allenatrice Stefania Bucci e accompagnata dal tifo di familiari e amici e, dal Valdarno, di tanta gente comune. L’atleta valdarnese, nei giorni scorsi, era arrivata 12esima all’around mondiale con 52.165 punti e ha accolto questo risultato con grande soddisfazione.
Grandi complimenti sono arrivata alla Mori da moltissime persone. Il sindaco di Terranuova Bracciolini ha detto di essere pronta a festeggiarla, probabilmente con una cerimonia ufficiale. Il comune di Cavriglia, che l’ha eletta “madrina” dell’anno scolastico 2017-2018, ha commentato la straordinaria perforance attraverso il primo cittadino Leonardo Degl’Innocenti o Sanni.
“Dopo il 12esimo posto della prima finale di venerdì – ha detto – , Lara è andata oltre cogliendo uno storico sesto posto nella finale della specialità corpo libero dei mondiali di ginnastica artistica di Montreal. Risultati eccellenti che hanno concesso a Lara la visibilità che merita una campionessa che ha fatto della dedizione, della passione e del sacrificio le sue virtù. Un esempio – ha aggiunto – che mi auguro i nostri giovani possano seguire nell’anno scolastico 2017/2018 dedicato, come già sottolineato, allo sport inteso soprattutto come attività educativa e veicolo di crescita e socializzazione. A Lara Mori i miei complimenti e quelli dell’Amministrazione Comunale di Cavriglia. Non avremmo potuto scegliere madrina migliore”.
La società ginnica Giglio, guidata dalla professoressa Bucci, è di Montevarchi e anche il sindaco Silvia Chiassai ha voluto complimentarsi con Lara Mori. ” Sei una stella che brilla tra le migliori ginnaste al mondo. Tutta L’Italia è fiera di te grandissima Lara!”, ha scritto la Chiassai.

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