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La Beltrame punta alla transizione ecologica

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Un grande piano di transizione ecologica da 15 milioni di euro messo a punto da Simest, società di Cassa Depositi e Prestiti, per il gruppo Beltrame, che ha un importante stabilimento siderurgico anche a San Giovanni. Le risorse, che includono l’intervento del Fondo di Venture Capital, saranno utilizzate per consolidare il presidio del mercato svizzero e per realizzare la modernizzazione degli impianti produttivi, favorendo la riduzione dell’impatto ambientale e l’aumento dell’efficienza produttiva. La CDP, dal 1991, sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività. Con l’operazione, Simest è diventata azionista di minoranza di Stahl Gerlafingen Ag, controllata elvetica del gruppo vicentino Sarà realizzato un ambizioso progetto di sviluppo che prevede investimenti complessivi per oltre 58 milioni di euro e un focus particolare sulla riduzione dell’impatto ambientale.
Beltrame ha infatti predisposto un piano che punta a promuovere l’aumento dell’efficienza del processo produttivo attraverso la riduzione del consumo energetico e l’efficientamento degli impianti. Gli investimenti porteranno alla riduzione di circa il 20% delle emissioni di CO2 – a cui si aggiunge un ulteriore 10% per l’immissione a caldo della materia prima – e a minori consumi di energia. “Con l’operazione di Simest, Beltrame riuscirà a rinnovare un impianto esistente ha commentato Raffaele Ruella, manager del gruppo veneto (nella foto in alto) – Il principale obiettivo strategico a cui dedichiamo i nostri investimenti è il mantenimento di elevati standard impiantistici al passo con le più recenti innovazioni, così da garantire la massima qualità di un prodotto che risponda al contempo anche ai criteri Esg. E’ proprio nell’ottica di una crescita continua e sostenibile, che si inserisce la partnership con Simest”. “Con questo investimento – ha dichiarato Mauro Alfonso, Ceo di Simest – Beltrame riuscirà a rinnovare un impianto esistente, rendendolo non solo più efficiente e produttivo ma riuscendo anche a ridurre le emissioni di anidride carbonica”. L’azienda ha sempre avuto un occhio di riguardo per l’efficienza energetica e la sostenibilità dell’ambiente di lavoro. Nel 2019 ha infatti adottato la tecnologia a led per illuminare i propri siti di produzione. Sono state installate circa 1.800 lampade a led nel sito di Vicenza, 800 a San Didero, nel torinese, e 600 a San Giovanni.
L’azienda ha deciso di efficientare tutti gli stabilimenti per consentire un migliore comfort visivo dei propri lavoratori. L’investimento complessivo è stato di poco inferiore ai due milioni di euro ed è andato ad implementare le azioni di potenziamento delle linee produttive, nell’ottica di una continua attività per valutare e preventivare i rischi potenziali nei luoghi di lavoro di Afv Beltrame Group, che opera nel settore siderurgico da 123 anni producendo laminati mercantili e profili speciali. È oggi leader a livello europeo del settore per diverse applicazioni civili e industriali. Lo stabilimento di San Giovanni è uno degli asset importanti del gruppo veneto, nato alla fine del 1800 per volontà del capostipite Antonio Beltrame, che dette vita al “Premiato Stabilimento Meccanico a forza elettrica con Fonderia Antonio Beltrame”. Opera quindi nel settore siderurgico da più di un secolo producendo laminati destinati alle costruzioni edili, alla cantieristica navale e alle macchine movimentazione terra.

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