La Lega Valdarno Aretino, tramite il commissario Simone Badii, ha ripreso un intervento del consigliere regionale del Carroccio Marco Casucci, chiedendo di monitorare possibili infiltrazioni di organizzazioni criminali nell’area valdarnese. Un rischio che, secondo Badii, potrebbe essere ancora più reale alla luce della grave crisi economica dovuta alla pandemia.
“In sintonia con uno specifico atto presentato dal collega Casucci che chiede la massima attenzione da parte della Regione, riguardo a possibili inserimenti della criminalità organizzata in Toscana, pensiamo sia doveroso che questa rilevante problematica debba essere analizzata anche dalle amministrazioni comunali del Valdarno – ha detto Badii -. A tal proposito mi interesserò tempestivamente affinché questa criticità possa essere considerata anche in un dibattito locale, visto che la nostra zona è tra quelle, purtroppo, maggiormente attenzionata da questo tipo di attività delinquenziale, come ben mostrato da una recente relazione della Dia”.
Sulla vicenda è intervenuto lo stesso Marco Casucci. “Penso che, stante la pandemia, occorra che tutte le istituzioni facciano quadrato per contrastare un fenomeno che appare ovviamente agevolato dalla crisi economica attraversata da svariate aziende”. I due esponenti della Lega hanno quindi auspicato che anche gli amministratori del Valdarno non minimizzino la criticità, attivandosi, per quanto di competenza, per porre un freno ad ogni tipo d’infiltrazione criminale.